Allo zoo di Berlino un’elefantessa sa sbucciare le banane | VIDEO

Un video sta girando su tutti i social media: un'elefantessa asiatica dello zoo di Berlino che sbuccia abilmente una banana matura, gli studiosi si dividono sulla natura di un simile comportamento
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Un'elefantessa asiatica allo zoo di Berlino è abile a sbucciare le banane più mature
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Il suo nome è Pang Pha ed è un’elefantessa asiatica dello zoo di Berlino che adora sbucciare le banane prima di mangiarle. I media internazionali hanno riportato che ha gusti molto particolari: divora le banane gialle o verdi con tanto di buccia, getta via con noncuranza quelle troppo mature, ma se le viene offerta una banana che ha solo qualche macchia marrone riesce a sbucciarla con la sua proboscide.

Grazie alla sua abilità, Pang Pha – come rende noto il New York Times – è diventata l’oggetto di una ricerca etologica pubblicata sulla rivista scientifica Current Biology. Un video postato sui social media mostra come l’elefantessa spezzi la banana a metà con la punta della proboscide e poi scuote il frutto per far scivolare il frutto dalla buccia.

L’abilità dell’elefantessa

È piuttosto abile“, come ha descritto Michael Brecht, neuroscienziato dell’Università Humboldt di Berlino e uno degli autori dello studio ha sostenuto che Pang Pha con questo comportamento “ha chiaramente ottimizzato il comportamento“. Brecht e i suoi colleghi ritengono che l’elefantessa che è cresciuta nello zoo, sia riuscito a sviluppare il suo metodo dopo aver osservato i suoi custodi sbucciare la frutta per lei. Numerosi studiosi però non sono convinti che Pang Pha abbia imparato la sua tecnica dagli esseri umani, in quanto esistono video online di altri elefanti capaci di sbucciare la frutta.

Tuttavia, secondo i ricercatori, il suo comportamento è interessante ed è prova quanto gli elefanti siano abili nel manipolare gli oggetti. “Sbucciare le banane è un altro esempio della destrezza della proboscide dell’elefante“, ha commentato Joshua Plotnik, psicologo comparativo dell’Hunter College di New York. “È un meraviglioso strumento ‘incorporato‘ che l’elefante usa per una varietà di scopi”, ha aggiunto.

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