Asteroide appena scoperto sfiora la Terra, è passato più vicino della Luna

Il sasso spaziale 2023 HH è stato scoperto solo 2 giorni prima dell'incontro ravvicinato odierno
MeteoWeb

Un asteroide appena scoperto, designato 2023 HH, ha sorvolato la Terra oggi, a una distanza di 143.839 km (0,00096 UA, 0.3 LD) alle 14:49 ora italiana. E’ stato il 23° sasso spaziale conosciuto a sorvolare il nostro pianeta ad una distanza inferiore a quella Terra-Luna (384.400 km ) dall’inizio dell’anno e il 4° finora questo mese.

2023 HH è stato osservato per la prima volta presso l’osservatorio Pan-STARRS 2, alle Hawaii, il 16 aprile, solo 2 giorni prima dell’incontro ravvicinato odierno. L’oggetto appartiene al gruppo di asteroidi denominati Apollo (oggetti Near Earth la cui orbita interseca quella terrestre, ma che si trovano per lo più ad una distanza maggiore dal Sole della Terra) e ha un diametro stimato tra 4,3 e 9,6 metri.

Cos’è un asteroide

Un asteroide è un piccolo corpo celeste simile per composizione ad un pianeta e spesso privo di forma sferica: il diametro può variare da qualche decina di metri a 1.000 km ma, in genere, non supera i 100 km. La NASA studia gli oggetti più vicini a noi, calcolandone le traiettorie future in modo da evitare impatti con il nostro pianeta.
Si ritiene siano i relitti della formazione del Sistema Solare, corpuscoli che non riuscirono ad essere inglobati nella formazione dei pianeti.

Il loro nome significa letteralmente “a forma di stella” o “simili a una stella” in quanto, durante il periodo in cui furono scoperti i primi asteroidi, ovvero intorno all’inizio del 1800, essi apparivano come punti luminosi, al pari delle stelle.
Nonostante esistano migliaia di asteroidi, possono essere suddivisi in tre gruppi principali a seconda della loro composizione: gli asteroidi carbonacei, i più comuni, sono corpi pietrosi neri come il carbone, gli asteroidi silicei e gli asteroidi metallici.
Gli asteroidi composti per la maggior parte di ghiaccio sono invece dette comete: alcuni asteroidi sono residui di vecchie comete, che, avendo perso il loro ghiaccio nel corso di avvicinamenti al Sole, sono composti principalmente da roccia. La sublimazione delle sostanze volatili quando la cometa è in prossimità del Sole provoca la formazione della chioma (nube o atmosfera rarefatta che si genera attorno al nucleo) e della coda (nube che si allunga dalla chioma nella direzione del vento solare).

Nel nostro Sistema Solare sono già stati numerati e catalogati oltre 600.000 asteroidi e probabilmente altre centinaia di migliaia attendono ancora di essere scoperti.

L’asteroide più grande del Sistema Solare interno è Cerere (diametro di 900-1000 km), poi seguono Pallade e Vesta (500 km). La maggior parte degli asteroidi orbitano tra Marte e Giove, ad una distanza compresa tra 2 e 4 UA dal Sole, in una regione conosciuta come Fascia principale: almeno 200 mila asteroidi gravitano in questa fascia che è larga poco più di 150 milioni di chilometri.
Sono invece più grandi di Cerere numerosi oggetti del Sistema Solare esterno come ad esempio Eris, Sedna e Varuna.

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