Apprensione in Colombia: il vulcano Nevado del Ruiz fa sempre più paura, migliaia di evacuati

Il Nevado del Ruiz è uno dei 25 vulcani attivi della Colombia
MeteoWeb

Apprensione nella Colombia centro-occidentale: circa 7.500 persone che vivono nei pressi del vulcano Nevado del Ruiz saranno evacuate in via precauzionale su ordine del presidente Gustavo Petro, a causa della possibilità di eruzione, che aleggia dal 31 marzo. Nel suo ultimo bollettino, il Servizio geologico colombiano ha segnalato la prosecuzione dell’attività sismica di frammentazione delle rocce all’interno del vulcano, con quasi 2.600 terremoti registrati e la maggiore magnitudo sismica dall’inizio del monitoraggio del vulcano nel 1985. Lo stato di allerta rimane “arancione“. “L’attività sismica correlata al movimento dei fluidi all’interno dei condotti vulcanici, associata a emissioni di cenere confermate, continua a essere registrata,” è stato precisato.

Un’eventuale eruzione potrebbe coinvolgere quasi 57mila persone, di cui 14mila nelle aree urbane di 14 centri urbani.

Il Nevado del Ruiz è ricordato in Colombia per la tragedia di Armero: nel novembre 1985 morirono 23mila persone, sepolte da una valanga di fango e cenere fuoriuscita dal vulcano. Il rischio principale per la popolazione è proprio una valanga (o lahar), una miscela di cenere, acqua e rocce, causata dallo scioglimento del ghiaccio sulle pendici del vulcano.

Il Nevado del Ruiz, che si eleva a 5.321 metri sul livello del mare ed è situato sulla cordigliera centrale e sull’Anello di Fuoco del Pacifico, è uno dei 25 vulcani attivi della Colombia.

Condividi