Pioggia di detriti spaziali a Nord di Taiwan, ecco perché è stato chiuso lo spazio aereo

Una no-fly zone è stata imposta dalla Cina a Nord di Taiwan, a causa della possibilità di caduta di detriti spaziali derivanti da un lancio
MeteoWeb

La Cina ha lanciato ieri un satellite meteo mentre i voli civili hanno modificato le loro rotte per evitare una no-fly zone imposta dal gigante asiatico a Nord di Taiwan che Pechino ha istituito a causa della possibilità di caduta di detriti del razzo impiegato per il lancio.

Il Ministero dei Trasporti di Taiwan ha affermato che Pechino aveva inizialmente notificato a Taipei che avrebbe imposto una no-fly zone da domenica a martedì, ma in seguito ha affermato che tale periodo era stato ridotto a 27 minuti domenica mattina dopo la protesta di Taiwan.

L’annuncio ha scosso i nervi regionali poco dopo che la Cina aveva organizzato nuove esercitazioni intorno a Taiwan, che Pechino vede come territorio cinese sovrano.

La China Aerospace Science and Technology Corporation, il principale appaltatore della Cina per il programma spaziale, ha dichiarato che il satellite meteo Fengyun 3G è stato lanciato con successo dalla provincia nord-occidentale del Gansu 03:36 ora italiana.

Il satellite è quindi entrato nell’orbita prestabilita, ed il lancio è stato descritto come un “completo successo“. Il Fengyun 3G è un satellite in orbita terrestre bassa progettato per monitorare le precipitazioni. Non è stato reso noto quale fosse la traiettoria di volo del razzo Long March 4B che trasportava il satellite, ma l’orario coincide con il precedente annuncio della Cina sulla no-fly zone.

La Cina ha affermato che non è corretto definirla una no-fly zone, sebbene Taiwan abbia emesso un avviso per gli aviatori, o NOTAM, che utilizzava la dicitura “spazio aereo bloccato a causa di attività di volo aerospaziale“.

Il Ministero della Difesa di Taiwan ha affermato che alcuni detriti del lancio del razzo sono caduti nella “zona di allarme” al largo della costa settentrionale dell’isola, ma ciò non ha influito sulla sicurezza territoriale di Taiwan.

I voli da e per Taiwan e Cina, Taiwan e Corea del Sud e Taiwan e Giappone sono stati tra quelli che hanno cambiato rotta, aggirando la zona interessata domenica mattina, secondo quando emerge da Flightradar24. Le normali traiettorie di volo sono riprese poco dopo le 4 ora italiana.

La zona si trova in un’area sopra il Mar Cinese Orientale leggermente a Nord/Est di Taiwan che vede abitualmente un intenso traffico di voli civili.

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