Se siete devoti esploratori di Google Earth, non potrete fare a meno di un’altra speciale mappa. La NASA ha appena rilasciato la mappa 3D di Marte più dettagliata mai realizzata. Creata dal Bruce Murray Laboratory for Planetary Visualization presso il California Institute of Technology di Pasadena, la mappa interattiva Global CTX Mosaic of Mars è un mosaico creato dalle immagini scattate dal Mars Reconnaissance Orbiter della NASA, più specificamente dalla Context Camera, in bianco e nero.
Marte, una mappa straordinaria
Il team ha sviluppato la mappa in un periodo di 6 anni, riunendo circa 110mila immagini di Marte. La maggior parte sono state posizionate utilizzando un algoritmo informatico, ma 13mila sono state aggiunte manualmente alla mappa dai ricercatori. E’ così dettagliata da coprire 25 metri quadrati della superficie marziana in ogni pixel. In altre parole: se la mappa venisse stampata, l’immagine da 5,7 trilioni di pixel (5,7 terapixel) sarebbe più grande di un campo di calcio.
“Volevo qualcosa di simile da molto tempo. È sia un bellissimo prodotto artistico che utile anche per la scienza,” ha dichiarato Laura Gerber, scienziata del Jet Propulsion Laboratory della NASA in California. In effetti, 120 articoli sottoposti a revisione paritaria hanno già citato la versione beta della mappa, dimostrando i suoi vantaggi per gli scienziati.
Dust Devil e tanto altro
L’elaborazione è disponibile anche al pubblico ed è eccezionalmente facile da usare. Basta aprire la mappa in un browser per esplorare diverse regioni di Marte, ingrandendo per vedere dettagli come le tracce di Dust Devil che attraversano la superficie. Ci sono anche schede da cliccare che porteranno l’utente ad esplorare punti di interesse, come il Cratere Jezero, dove sta attualmente lavorando il rover Perseverance della NASA, e Olympus Mons, il vulcano più grande del Sistema Solare.
“Volevo qualcosa che fosse accessibile a tutti,” ha detto Jay Dickson, manager del Murray Lab, che ha guidato il progetto. “Gli studenti possono usare la mappa. Mia madre, che ha appena compiuto 78 anni, può usarla. L’obiettivo è abbassare le barriere per le persone interessate ad esplorare Marte“.
Per accedere alla mappa, basta visitare murray-lab.caltech.edu.