Emissioni di gas serra in Ue ridotte del 30% dal 1990 a 2021

I dati dell’Aea sulle emissioni in Europa: si registra un aumento dopo la pandemia, ma i valori restano inferiori a quelli del 2019
MeteoWeb

Nel 2021 le emissioni di gas serra dell’Ue hanno ripreso ad aumentare rispetto al 2020, ma sono rimaste a livelli inferiori rispetto a prima della pandemia. Lo confermano i dati ufficiali pubblicati oggi dall’Agenzia europea dell’ambiente. L’Ue, sottolinea l’Agenzia, ha ridotto le proprie emissioni del 30% dal 1990 al 2021, mentre l’economia è cresciuta del 61%. Dal 2020 al 2021 le emissioni hanno fatto registrare un balzo del 6,2%, a 3.311 milioni di tonnellate. Ma restano inferiori al 2019, quando erano a 3.477 milioni di tonnellate.

I principali fattori che contribuiscono alla diminuzione a lungo termine delle emissioni, evidenzia l’Aea, sono il crescente uso di energie rinnovabili, la riduzione del consumo di carbone, il miglioramento dell’efficienza energetica, i cambiamenti strutturali nell’economia dell’Ue e gli inverni più miti. I maggiori tagli delle emissioni vengono dalla produzione di energia (elettricità e calore).

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