Una forte esplosione è avvenuta in un impianto termoelettrico abbandonato in un sobborgo di San Pietroburgo, lasciando un cratere largo 6 metri e profondo 1,5. L’esplosione è avvenuta ieri sera nella cittadina di Pavlovsk ed è stata udita da tutto il centro abitato, scrive il sito russo Fontanka, rilanciato da Ukrainska Pravda. Al momento non è chiara la causa dell’esplosione. Secondo Fontanka non vi sono tracce di un ordigno.
Questo pomeriggio il Comitato Investigativo della Federazione Russa ha confermato l’esplosione, parlando di un “ordigno non identificato” e annunciando una inchiesta penale sull’acquisizione e lo stoccaggio illegale di esplosivi. Alcuni media non escludono che l’esplosione sia stata causata da una bomba risalente alla Seconda Guerra Mondiale.