Continua ad aggravarsi il già tragico bilancio delle vittime della frana che nella notte di domenica 26 marzo ha travolto Alausí, in Ecuador: il numero di morti è salito a 38, dopo che altri 2 corpi sono stati recuperati dall’area del disastro, secondo l’ultimo rapporto pubblicato dalla segreteria generale dei rischi. Con queste 2 nuove vittime trovate, il numero delle persone che restano da localizzare all’interno degli oltre 24 ettari investiti dallo smottamento è sceso a 50.
Finora si stima che 57 case siano state sepolte e distrutte, mentre altre 163 hanno subito danni. Ai soccorsi partecipano 123 vigili del fuoco, 120 militari e 77 agenti di polizia, mentre in paese è dispiegato anche personale delle istituzioni di assistenza come la Croce Rossa e delegati di vari ministeri dello Stato. Dall’area interessata sono stati finora rimossi circa 16.700 metri cubi di materiale.
Dall’inizio di questa settimana le autorità ecuadoriane hanno innalzato il livello di allerta da giallo ad arancione a causa del crescente rischio di nuove frane.