Fino al 18 aprile compreso sarà consentita l’accensione facoltativa degli impianti termici per la climatizzazione invernale per tutte le categorie di edifici, per un limite massimo di 6 ore giornaliere, anche frazionate. Lo dispone un’ordinanza firmata oggi dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, sulla base all’art. 1 comma 6 del decreto ministeriale 383 del 6/10/2022 che dà facoltà alle autorità comunali, con provvedimento motivato e in presenza di situazioni climatiche particolarmente severe, di autorizzare l’accensione degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale prevedendo comunque una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria. Per la zona climatica E, in cui è inserito il Comune di Venezia, tra il 22 ottobre e il 7 aprile, il parametro definito è di un massimo di 13 ore giornaliere.
Dal momento che, come da bollettino di Arpa Veneto, nei prossimi giorni permangono condizioni meteo caratterizzate da temperature minime sensibilmente inferiori alla media stagionale e le condizioni climatiche attuali non consentono il raggiungimento di adeguate temperature in alcuni edifici, si è resa necessaria un’ordinanza di proroga. L’obiettivo primario – viene rimarcato nel provvedimento – è tutelare la salute delle fasce più deboli della cittadinanza quali anziani, bambini e persone in condizioni precarie di salute, consentendo l’accensione facoltativa degli impianti termici per un limite massimo di 6 ore giornaliere, anche frazionate, fino al 18 aprile compreso.