Al via Keep Clean and Run 2023: 340km di corsa per monitorare gli effetti del cambiamento climatico in montagna

Presentata Keep Clean and Run for Peace 2023, l’impresa di Roberto Cavallo che correrà e raccoglierà rifiuti dal ghiacciaio della Marmolada ai laghi del bergamasco
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Mancano poche ore alla partenza della nona edizione del Keep Clean and Run for Peace 2023, l’eco-maratona più lunga del mondo che quest’anno attraverserà i territori di Veneto, Trentino-Alto Adige e Lombardia. Roberto Cavallo, eco-runner e divulgatore scientifico, e Vitor Pereira saranno i protagonisti di questa lunga impresa, sette giorni di plogging lungo i sentieri alpini. I due atleti correranno e raccoglieranno rifiuti da sabato 29 aprile, partendo dal ghiacciaio della Marmolada e giungendo al Comune di Gandino (BG) venerdì 5 maggio, dove si terrà la festa finale.

Il percorso dell’edizione 2023 è stato presentato nella sede di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, main sponsor della manifestazione. “Fondazione Caritro si unisce alla carovana, non solo idealmente visto che parteciperà con un suo runner in due tappe, ma anche con una serie di momenti divulgativi, perché questa corsa è anche la metafora della missione di Fondazione ossia essere più vicina ai territori, conoscerli e sostenerli”, ha spiegato ieri Giovanni Cattani, membro del Consiglio di gestione dell’ente.Quest’iniziativa, che abbiamo scelto di sostenere, diventa anche l’occasione tappa dopo tappa di raccontare l’impegno di Fondazione per ambiente. Come accade per esempio con i progetti del bando cultura ambientale che si è appena chiuso o in collaborazione con il Dipartimento di ingegneria civile ambientale e meccanica dell’Università di Trento (referente il professor Alberto Bellin) che riguarda l’Impatto sulle acque dei giochi Olimpici e paraolimpici Milano Cortina 2026: indaga sulle ricadute sul territorio dell’innevamento artificiale delle piste”.

KCR2023 permette di coinvolgere direttamente la cittadinanza nella cura del proprio territorio: nei 38 Comuni attraversati, infatti, saranno realizzate azioni di pulizia coordinate dallo staff di AICA e di E.R.I.C.A. soc. coop. e svolte con associazioni, scuole e amministrazioni locali. Un messaggio di attenzione all’ambiente e di impegno concreto che permetterà a ciascuno di diventare parte della campagna di sensibilizzazione. Sarà così anche a Trento, oltre che negli altri comuni toccati dalla corsa. Lunedì 1 maggio la terza tappa arriverà in piazza Duomo, dopo aver dato avvio ad un intervento di pulizia in piazza Venezia dalle 16.45 in collaborazione con il progetto Beni Comuni del Comune di Trento. Tutti possono essere protagonisti attraverso un semplice ma fondamentale gesto: correre, raccogliere i rifiuti abbandonati e differenziarli. La mattina successiva poi, il 2 maggio, la corsa ripartirà con la quarta tappa dal collegio Arcivescovile di via Endrici: appuntamento alle 8.30 con gli studenti che affiancheranno i corridori per un tratto del percorso. Lungo il tragitto l’eco-maratona farà tappa a Sardagna, dove ad attendere i runner ci saranno i 33 bambini della scuola primaria Alcide De Gasperi insieme alle maestre.

Grazie alla collaborazione con l’Università Statale di Milano e in particolare con il prof. Marco Parolini del Dipartimento Scienze e Politiche Ambientali, durante l’eco-maratona saranno svolti campionamenti del sedime dei laghi montani incontrati lungo il percorso, alla ricerca di microplastiche. Ciò permetterà di monitorare la salute dell’ambiente alpino, che soffre in maniera particolare gli effetti del cambiamento climatico.

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