Oggi è il Natale di Roma, la Città Eterna celebra la leggendaria fondazione

Natale di Roma: tante le leggende e i misteri che avvolgono la storia della Città Eterna, che continua a mantenere un fascino senza eguali
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Nonostante si tratti di una data più leggendaria che storica, oggi Roma celebra la sua fondazione, il 21 aprile, rispettando la tradizione che vuole la città fondata da Romolo in questo giorno del 753 a.C. sul colle Palatino. Il natale di Roma era ricordato nell’antichità dai suoi abitanti con una festa chiamata ‘Palilia’.
La leggenda dietro questa suggestiva celebrazione venne resa popolare da Marco Terenzio Varrone, scrittore e militare della Roma antica, che raccontò come Romolo avesse fondato la città il 21 aprile del 753 a.C., una data a cui giunse attraverso complicati calcoli astrologici l’amico Lucio Taruzio. Per molto tempo, la cronologia romana dipese proprio dalla data di fondazione, che scandiva gli anni tramite la locuzione latina “Ab Urbe Condita”, ovvero “dalla fondazione della città”.

Furono poi i grandi imperatori a creare clamore e curiosità intorno a questa data, iniziando a celebrarla come una sorta di propaganda imperiale. Il primo a festeggiare il Natale di Roma fu l’imperatore Claudio, nel 47, a ottocento anni dalla presunta fondazione della città: dopo di lui, in molti seguirono il suo esempio, e per il millesimo compleanno della di Roma vennero addirittura stampate delle monete celebrative.
Il Natale di Roma rappresenta ancora una data simbolo per i romani, nonché per gli appassionati di storia, affascinati dalle sue origini leggendarie.

roma nascitaImpossibile non essere affascinati dallo storico mito della fondazione avvenuta per mano di Romolo, discendente a sua volta dal figlio di Enea, l’eroe troiano giunto nel Lazio dopo la caduta di Troia. Grande mistero avvolge poi il nome stesso della città: Plutarco sostenne inizialmente che derivasse dal popolo che fondò la città, i Pelasgi, che volevano assegnarle un nome che ricordasse la loro prestanza nelle armi (Rhome), per poi proporre un’altra ricostruzione secondo cui i profughi troiani guidati da Enea arrivarono sulle coste del Lazio e fondarono una città sul colle Palatino, dandole il nome di una delle loro donne, appunto Rhome; altri ancora sostengono che derivi dal termine etrusco Ruma, in quanto è assente l’etimo indoeuropeo e proprio l’etrusco era l’unica lingua non indoeuropea della zona.

Tante insomma le leggende e i misteri che avvolgono la storia della Città Eterna, che continua a mantenere un fascino senza eguali.

Natale di Roma, le iniziative

L’Urbe compie ufficialmente 2776 anni (facendo data dal 753 avanti Cristo) e per il suo compleanno mette in campo appuntamenti speciali, mostre, incontri, visite guidate e spettacoli. Diversi gli spazi della città coinvolti ma per chi cerca le tracce della Roma dei padri c’è una bella sorpresa: per l’occasione si entra gratis ai musei civici di Roma Capitale (mostre comprese) e all’area archeologica del Circo Massimo.

Tra i principali eventi di quest’anno: l’esposizione, per la prima volta, del vetro dorato con la personificazione della dea Roma rinvenuto durante gli scavi per la metro C a Porta Metronia; l’inaugurazione della restaurata fontana delle dea Roma in Campidoglio; le visite guidate al Teatro dell’Opera; le poesie romanesche del gruppo dei Poeti der Trullo, recitate al Teatro India; le rievocazioni del Gruppo Storico Romano al Circo Massimo tra riti, ludi gladiatorii e momenti quotidiani dell’Urbe antica.

Il tutto è promosso da Roma Capitale (Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali), Azienda Speciale Palaexpo, Teatro dell’Opera di Roma e Teatro di Roma – Teatro Nazionale, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti e Paesaggio e con il Gruppo Storico Romano. Comunicazione a cura di Zètema Progetto Cultura.

Qui il calendario completo.

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