Gli astronomi hanno scoperto un altro antico compagno cosmico della Terra. L’asteroide appena scoperto 2023 FW13 orbita attorno al Sole in sincronia con la Terra, e ciò lo rende una “quasi–luna” del nostro pianeta. La roccia spaziale si trova in un’orbita così complessa che arriva “a metà strada verso Marte e a metà strada verso Venere“, ha spiegato David Chandler di Sky & Telescope.
L’asteroide è stato individuato per la prima volta il 28 marzo utilizzando il telescopio Pan-STARRS, che scatta immagini del cielo notturno dalla cima di Haleakala, un vulcano dormiente sull’isola hawaiana di Maui.
La presenza della roccia spaziale è stata presto confermata utilizzando il Canada-France-Hawaii Telescope alle Hawaii e il Kitt Peak National Observatory e il Mt. Lemmon SkyCenter in Arizona. Dopo aver superato tutti i controlli, la sua scoperta è stata annunciata ufficialmente il 1° aprile.
La notizia ha attirato l’attenzione di Adrien Coffinet, giornalista di Futura – Inspirons l’avenir. Tracciando il percorso dell’asteroide utilizzando un simulatore di orbita sviluppato da Tony Dunn, Coffinet è stato il primo a scoprire che 2023 FW13 viaggia intorno al Sole nello stesso periodo di tempo impiegato dalla Terra, girando anche intorno al nostro pianeta. Questi dettagli lo hanno portato a concludere che la roccia spaziale è probabilmente una quasi–luna o quasi–satellite della Terra.
Meet newly-discovered asteroid 2023 FW13. @AdrienCoffinet noticed it is a quasi-satellite of Earth.
Astronomer, Sam Deen, located precovery images which help confirm the 1:1 resonance with Earth. This is the same type of orbit as Kamoʻoalewa (2016 HO3). https://t.co/c9EnXVooXY pic.twitter.com/BY2GEOPGzL— Tony Dunn (@tony873004) April 4, 2023
Mentre 2023 FW13 – che potrebbe essere largo circa 20 metri, secondo le prime stime – si affianca alla Terra, gli astronomi affermano che il Sole ha un’influenza significativamente maggiore sulla roccia spaziale. La Terra disturba solo leggermente l’orbita dell’asteroide, in modo tale che si libra sempre nelle vicinanze del pianeta, ha riferito Coffinet. Ogni anno, la roccia spaziale si avventura entro 15 milioni di km dalla Terra. Per confronto, nel punto più vicino della sua orbita leggermente ellittica attorno alla Terra, la Luna si trova a circa 360mila km dal nostro pianeta.
Una nuova quasi-luna della Terra
2023 FW13 non è il primo oggetto del suo genere scoperto nelle vicinanze cosmiche della Terra. Gli astronomi pensano che l’orbita della roccia spaziale sia simile a quella dell’asteroide Kamo’oalewa, noto anche come 2016 HO3, un altro quasi-satellite della Terra avvistato nel 2016.
Dalla scoperta di FW13 del 2023, i cittadini astronomi che setacciano i dati d’archivio hanno trovato avvistamenti dell’asteroide dal 2012. Usando tutti quei dati, hanno calcolato le orbite passate e future della roccia spaziale e pensano che sia stata nel nostro quartiere spaziale dal 100 a.C. almeno fino al 3700 d.C., secondo David Chandler di Sky & Telescope. “Se ciò è corretto, 2023 FW13 sarebbe il quasi-satellite più stabile della Terra mai trovato,” ha spiegato Chandler.
Come Kamo’oalewa, gli astronomi ritengono che 2023 FW13 non rappresenti una minaccia per la Terra.