“La task force del MASE, in accordo con le indicazioni fornite dalle associazioni, si è resa disponibile all’elaborazione di un piano strategico che definisca la gestione dei plantigradi, e in generale, la convivenza con gli animali selvatici, attraverso le necessarie valutazioni scientifiche, e in conformità al quadro normativo vigente, che riconosce all’orso una forma di protezione particolare in base alla direttiva Habitat“: è quanto ha affermato il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto sulla questione degli orsi trentini. Inoltre, “saranno avviate le idonee interlocuzioni, anche diplomatiche, volte a vagliare un eventuale ricollocamento di plantigradi. Durante le riunioni del Tavolo è emersa anche la richiesta di dotare gli operatori di pubblica sicurezza, così come avviene in altri Paesi, di dispositivi di difesa quali gli spray antiaggressione a principio attivo naturale; su quest’ultimo aspetto, il Ministero dell’Interno e ISPRA hanno espresso parere favorevole per quanto di competenza limitatamente al personale con compiti di sorveglianza territoriale in aree di presenza dell’orso bruno. Abbiamo avviato in tal senso un confronto per l’adozione del prescritto Regolamento“.
“Pertanto, il confronto permanente instaurato con il tavolo tecnico consentirà di adottare con tempestività ogni efficace misura per garantire l’incolumità di tutti i cittadini e la convivenza con gli animali selvatici,” ha concluso Pichetto.