Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio, Molise compie un secolo di vita dalla sua istituzione ufficiale: lo ricorda un francobollo italiano, valido per la posta ordinaria, emesso oggi. Questo angolo d’Italia aveva conservato caratteristiche naturali speciali: tra l’altro ospitava l’orso bruno marsicano e il camoscio d’Abruzzo. Proprio il camoscio e’ tra la specie scelte per illustrare il francobollo: la vignetta, infatti, mostra una coppia di camosci sullo sfondo della ”Camosciara”, una riserva naturale integrale protetta che rappresenta il nucleo originario e centrale del Parco.
Nella vignetta compaiono anche i giaggioli della Marsica a rappresentare la ricchezza botanica dell’area. A destra compare infine il logo del Parco con la sagoma dell’orso marsicano. La storia del Parco comincia negli anni venti del ‘900: il 9 settembre 1922 un direttivo provvisorio ne proclamo’ l’inaugurazione, che venne sancita ufficialmente con un Decreto Legge del gennaio 1923. Nel 2001 il Parco – in seguito ad una serie di ampliamenti – cambio’ nome con la legge n. 93 del 23 marzo 2001 diventando “Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise”.