Perché nascono le leggende e le credenze soprannaturali

Le credenze soprannaturali sono più comunemente usate per spiegare gli eventi naturali, come tempeste o epidemie, rispetto ai fenomeni sociali
  • credenze soprannaturali - fortuna e malocchio
    Il corno a Napoli
  • Malocchio, credenze popolari e soprannaturali
    Togliere il malocchio
  • Malocchio, credenze popolari
    "Togliere il malocchio", una delle tradizioni popolari più radicate, che tratta la superstizione del potere dello sguardo di produrre effetti sulla persona osservata
  • Credenze popolari - Il ferro di cavallo
    Credenze popolari - Il ferro di cavallo
  • Credenze popolari, il gatto nero
    Il gatto nero porterebbe sfortuna secondo le credenze popolari
  • Credenze soprannaturali, Grutta 'e Janas
    L'incisione della Grutta 'e Janas risale al 4000 aC tra riti e credenze popolari che dovrebbero essere legati al culto del sole — a Baunei, Sardegna.
/
MeteoWeb

Gli esseri umani di tutto il mondo usano credenze soprannaturali per spiegare il mondo intorno a loro. Un articolo pubblicato sulla rivista Nature human behaviour cerca di comprendere se i gruppi culturali invochino il soprannaturale più per spiegare i fenomeni naturali (per esempio, tempeste, o focolai di malattie) o per i fenomeni sociali (ad esempio, omicidio, guerra).

Si tratta di un’analisi quantitativa del testo etnografico che esamina le differenti aeree geografiche e le diverse culture per spiegare le credenze soprannaturali sono come fenomeno. Ma le credenze soprannaturali sono più connesse alla paura degli eventi climatici catastrofici o a alla paura degli eventi sociali come la guerra e gli omicidi? La fede religiosa è una tendenza umana a spiegare l’impotenza dell’uomo rispetto al mondo naturale.

Le credenze soprannaturali

Le credenze soprannaturali sono più comunemente usate per spiegare gli eventi naturali, come tempeste o epidemie, rispetto ai fenomeni sociali, secondo le analisi di testi etnografici storici di 114 società umane pubblicate su Nature Human Behaviour. Le scoperte forniscono un’ulteriore visione delle origini delle credenze soprannaturali.

È stato suggerito che credenze soprannaturali emergano per colmare un vuoto nella nostra comprensione del mondo. Una teoria prevalente suggerisce che tali credenze emergano quando non c’è un chiaro agente causale per un fenomeno e le società possono suggerire che un agente soprannaturale o una forza soprannaturale sia responsabile di un evento terreno.

Lo studio su 114 società del mondo

Joshua Jackson, Danica Wilbanks e colleghi hanno analizzato testi etnografici che si estendono dal XVIII al XX secolo, descrivendo in dettaglio come cambiano le credenze soprannaturali in 114 società provenienti da tutto il mondo. Queste credenze riguardavano le grandi società urbane fino ai più remoti gruppi nomadi più piccoli.

Si definisce credenza soprannaturale quando si da una spiegazione mistica o superstiziosa ad un evento che dovrebbe avere una causa soprannaturale (come un dio o una strega) o che è legato ad una forza soprannaturale (come il karma o il malocchio). Gli autori hanno scoperto che tutte le società incluse nella loro analisi, tranne una, erano più propensi a dare spiegazioni soprannaturali ai fenomeni naturali (come tempeste o terremoti) rispetto ai fenomeni sociali (come furto o omicidio).

Quando usiamo le spiegazioni soprannaturali

Non sono state individuate delle prove realmente attendibili che possano motivare questo dato con la frequenza di questi eventi. Gli studiosi riportano che il 96% delle società campionate ha usato spiegazioni soprannaturali per le malattie, il 92% per la carestia e il 90% per i rischi naturali. Al contrario, solo il 67% delle società ha usato spiegazioni soprannaturali per la guerra, l’82% per omicidio e il 26% per furto.

Altre prove attendibili suggeriscono che le spiegazioni soprannaturali dei fenomeni sociali erano più comuni nelle società nelle popolazioni che disponevano di mezzi adeguati, di denaro, di buoni mezzi di trasporto e con una elevata specializzazione tecnologica.

Uno strumento per arginare la paura

Jackson, Wilbanks e co-autori sostengono che le loro scoperte suggeriscono che gli esseri umani siano più propensi ad usare spiegazioni soprannaturali quando non c’è una chiara causa umana per un fenomeno. Essi suggeriscono che le ricerche future dovrebbero esaminare le prove delle associazioni tra spiegazioni soprannaturali e tipi di cooperazione umana, punizione e coesione sociale.

Le credenze religiose sono prevalenti praticamente in ogni società umana. Le persone in quasi tutte le società usano le loro credenze religiose per spiegare i fenomeni sociali e naturali, per mitigare la paura e il senso di impotenza. Eppure non c’è stato fino ad oggi un sondaggio a livello internazionale che spieghi le credenze soprannaturali.

Le conclusioni dell’indagine

Questa mancanza di ricerche sull’argomento limita la nostra attuale comprensione dei modi più comuni in cui le persone utilizzano la loro fede religiosa come un strumento di compensazione della paura. Esso riguarda un’indagine etnografica condotta in modo interdisciplinare su soggetti di società diverse. Le conclusioni di questa ricerca, ci fanno dedurre che le società erano più propense a spiegare gli eventi naturali come la fame e le malattie con il soprannaturale, rispetto agli eventi sociali, come la guerra e l’omicidio.

Questa differenza non poteva essere spiegata dalla frequenza dei fenomeni (in quanto i focolai delle malattie nella storia si sono verificati più frequentemente della guerra). I risultati dello studio citato sopra suggeriscono che gli esseri umani in tutto il mondo potrebbero essere più spinti ad armarsi di credenze religiose per spiegare fenomeni che non hanno palesemente come responsabile un agente umano.

La paura dei fenomeni naturali

In altre parole, gli esseri umani quando intuiscono un agente causale dietro i fenomeni naturali di causa ambigua, perché non sono provocati dagli uomini. Il completamento diadico era persino coerente con alcune spiegazioni soprannaturali di fenomeni sociali (ad esempio, la morte improvvisa di una persona attribuita a un omicidio con mezzi soprannaturali).

Questa ricerca fornisce quindi prove interculturali che gli esseri umani usano le credenze soprannaturali nei casi in cui non esiste un agente umano chiaramente responsabile. Questo studio si basa anche su teorie filosofiche di lunga data, secondo i quali, gli esseri umani hanno la tendenza ad antropomorfizzare il mondo naturale. Le più recenti scienze cognitive cognitiva sostengono che questo
antropomorfismo può aver giocato un ruolo nell’evoluzione delle credenze religiose. Le teorie filosofiche sui focolai patogeni incoraggiano le credenze che riguardano la morale e le forze invisibili di bene e male che possono
può manifestarsi attraverso le credenze in spiriti maligni (per esempio, demoni) e in rituali come il malocchio.

Condividi