Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni meteo per 24 e 25 aprile, evidenziando marcata instabilità atmosferica a causa del passaggio di 2 perturbazioni.
Le previsioni meteo fino alla mezzanotte di oggi, 24 aprile 2023
Al Nord, cielo molto nuvoloso sul settore centro-orientale, sul levante ligure e sulle restanti alpi occidentali con precipitazioni sparse in attenuazione al mattino sui settori del Centro-Ovest mentre i fenomeni anche temporaleschi proseguiranno sul Nord-Est e sull’Emilia-Romagna, in particolare fino alla sera su Veneto e Friuli; poche nubi sulle restanti zone.
Al Centro e Sardegna, molte nubi sulle regioni peninsulari con deboli precipitazioni a carattere di rovescio o temporale, dapprima sulle regioni tirreniche e in successivo trasferimento pomeridiano al resto del Centro. Dalla sera attenuazione generale dei fenomeni con successive schiarite. Residua nuvolosità sulla Sardegna in rapido miglioramento al mattino e dal pomeriggio tendenza ad alte velature.
Al Sud e Sicilia, rapido peggioramento con addensamenti compatti su Molise, Campania e Puglia settentrionale con piogge e rovesci sparsi; nuvolosità diffusa con deboli precipitazioni anche sul restante settore pugliese, sulla Basilicata e sulla Calabria tirrenica; prevalenza di cielo sereno o velato sul restante meridione e sulla Sicilia. Dalla sera generale attenuazione dei fenomeni con ampi rasserenamenti, tranne residue deboli piogge sulla bassa Campania e sulla costa tirrenica calabrese.
Temperature minime in lieve flessione lungo l’arco alpino occidentale e basso Lazio; in lievi rialzo su Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, restanti aree centrali, Molise, Puglia, regioni ioniche ed isole maggiori, senza variazioni di rilievo altrove; massime in aumento su Piemonte, Liguria, Nord Lombardia, Calabria orientale e meridionale, Sicilia tirrenica e lungo le coste orientali delle due isole maggiori; in diminuzione su Triveneto, Emilia-Romagna, restante Centro-Sud e rimanente territorio sardo; stazionarie altrove.
Venti mediamente da deboli a moderati intorno Sud-Ovest su Liguria ed al Centro-Sud con ulteriori rinforzi su Sardegna ed aree appenniniche; deboli settentrionali sul resto del Nord, con rinforzi sui crinali alpini e foehn sulle valli occidentali.
Per quanto riguarda i mari, saranno da mossi a molto mossi Mar Ligure, Mar di Sardegna, Tirreno centrosettentrionale e basso Adriatico; da mossi a poco mossi Canale di Sardegna, Stretto di Sicilia, Adriatico centrosettentrionale e basso Ionio; mossi basso Tirreno e Ionio settentrionale.
Il bollettino per domani 25 aprile 2023
Al Nord, al mattino molte nubi su Alpi occidentali, Lombardia orientale, Emilia-Romagna e Triveneto con deboli rovesci e locali temporali, specie sulle relative regioni adriatiche, in graduale esaurimento dal tardo pomeriggio con ampi rasserenamenti; quota neve sulla catena alpina oltre i 1500 metri. Foschie dense e locali banchi di nebbia attesi nottetempo sulla Pianura Padana centro orientale e lungo le coste friulane, venete e romagnole. Sul resto del Nord condizioni asciutte con cielo velato o sereno.
Al Centro e Sardegna, rapido aumento della copertura nuvolosa già dal mattino su Nord Sardegna e sulle regioni peninsulari con lievi piogge e qualche isolato temporale che interesseranno nel corso della giornata Nord Toscana, Marche, Umbria orientale, Appennino laziale ed Abruzzo; nel pomeriggio seguirà un deciso miglioramento con aperture sempre più estese dapprima sulle aree tirreniche, e poi dalla sera, anche sulle altra zone. Innocue velature alte e sottili sul resto dell’isola.
Al Sud e Sicilia, annuvolamenti compatti sulle regioni tirreniche peninsulari con deboli rovesci e qualche temporale, in attenuazione da fine giornata con cielo pressoché stellato sulla Campania; sul resto del meridione spesse velature, accompagnate però anche da addensamenti più significativi, che nelle ore diurne potranno dar luogo a lievi piogge e qualche isolato rovescio tra Molise e Puglia garganica.
Temperature minime stazionarie su Alpi e Prealpi occidentali, rilievi pugliesi, Sardegna settentrionale e Sicilia occidentale; in rialzo su Campania, Basilicata, Calabria e restante territorio siciliano; in diminuzione sul resto del Paese, più marcata sul Trentino-Alto Adige. Massime in aumento su Lazio, Abruzzo meridionale, Molise, Campania centrosettentrionale, Nord Puglia e Sicilia centromeridionale; in diminuzione su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto occidentale, Emilia-Romagna, Nord Marche e Calabria; senza variazioni sul resto d’Italia.
Venti deboli settentrionali al Nord con rinforzi sui crinali alpini; da deboli a localmente moderati occidentali al Centro-Sud con ulteriori rinforzi su Sardegna settentrionale ed orientale e sull’Appennino centromeridionale, specie area calabrese.
Per quanto riguarda i mari, saranno da mossi a molto mossi Mar Ligure, Mar di Sardegna a Nord, Tirreno e Ionio settentrionale; mosso il basso Ionio; da mossi a poco mossi i restanti bacini.