Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni meteo per 25 e 26 aprile, evidenziando il passaggio di una perturbazione che determinerà marcata instabilità al Nord/Est e nelle regioni adriatiche.
Le previsioni meteo fino alla mezzanotte di oggi, 25 aprile 2023
Al Nord, cielo irregolarmente nuvoloso tra Lombardia orientale, Triveneto ed Emilia-Romagna, con nubi in rapido aumento ed associate a piogge e rovesci sparsi, nonché isolati temporali, più intensi nelle ore centrali tra Veneto e Romagna; tendenza a generale miglioramento nel corso del pomeriggio, con schiarite via via più ampie. Molte nubi sui rilievi alpini di confine con deboli nevicate oltre i 1500-1700 m. Cielo poco nuvoloso sulle restanti aree del settore. Foschie sulle aree pianeggianti e litorali adriatici, in rapido diradamento ed in nuova formazione dalla tarda serata.
Al Centro e Sardegna, cielo parzialmente nuvoloso sulle regioni peninsulari, con copertura in aumento ed associata a piogge e rovesci sparsi su Toscana centro-settentrionale, Umbria, Marche, aree interne del Lazio ed Abruzzo; possibilità di isolati temporali, in particolare sul versante adriatico; graduale miglioramento nel pomeriggio a partire dai settori settentrionali. Poco nuvoloso sulla Sardegna, con nubi in aumento sulle zone centro-settentrionali, con possibili piovaschi sulle aree interne nelle ore centrali; velato altrove.
Al Sud e Sicilia, cielo molto nuvoloso sulle regioni tirreniche peninsulari, associato dalla tarda mattinata a rovesci sparsi e qualche sporadico temporale, in miglioramento dalla sera sulla Campania. Prevalenza di cielo velato sul resto del settore peninsulare e sulla Sicilia, con nubi in aumento nel corso del pomeriggio su Molise e Puglia centro-settentrionale, associate a brevi piovaschi. Foschie sui litorali tirrenici e Sud Sicilia, in rapido diradamento.
Temperature valori minimi in lieve aumento sulla Sicilia; in diminuzione altrove. Valori massimi in diminuzione al Nord, più marcata tra Lombardia, basso Veneto ed Emilia-Romagna, Calabria e Nord Sicilia; in lieve aumento su Campania, Puglia e Sicilia meridionale; stazionarie altrove.
Venti deboli settentrionali al Nord, con rinforzi sui crinali alpini e temporanei rinforzi da Nord-Est sulle coste di Veneto e Friuli. Da deboli a moderati occidentali altrove, in intensificazione e con decisi rinforzi su Sardegna ed aree appenniniche, specie quelle calabresi, dove da metà mattinata sono attese raffiche fino a burrasca forte.
Per quanto riguarda i mari, saranno molto mossi localmente agitati il Mar Ligure ed il Tirreno centrale. Da mossi a molto mossi Mar di Sardegna, Tirreno settentrionale e meridionale e Nord dello Ionio. Mossi lo Ionio meridionale ed il medio e basso Adriatico. Da poco mossi a mossi i restanti bacini.
Il bollettino per domani 26 aprile 2023
Al Nord, annuvolamenti compatti sulle aree alpine con qualche lieve rovescio che tra mattina e pomeriggio potrà interessare i relativi rilievi del Triveneto; ampio soleggiamento sul resto del Nord con temporanei annuvolamenti attesi nelle ore centrali sulle altre zone nordorientali e sull’Emilia-Romagna.
Al Centro e Sardegna, addensamenti cumuliformi ad evoluzione diurna a ridosso dei rilievi appenninici con qualche isolato piovasco associato, in dissolvimento dalle prime ore serali; sulle altre zone peninsulari e sulla Sardegna cielo sereno o caratterizzato dal passaggio di innocue velature alte e sottili, più spesse dal tardo mattino sull’isola.
Al Sud e Sicilia, prima parte della giornata caratterizzata da nubi diffuse su Puglia, Calabria, restanti zone appenniniche e Sicilia tirrenica con locali lievi piogge o deboli rovesci; dal pomeriggio seguirà un rapido miglioramento con assorbimento delle precipitazioni ed ampi rasserenamenti, eccezion fatta per l’area calabrese dove il miglioramento e le schiarite arriveranno solo dalle prime ore serali. Sul restante meridione e Sicilia cielo terso e poi velato a partire dall’isola.
Temperature minime in calo su gran parte del Nord, Toscana, Marche, Umbria, appennino laziale e Campania; in tenue rialzo su Sardegna e Calabria meridionali, nonché sulla Sicilia orientale; senza variazioni di rilievo sul restante territorio; massime in aumento sulle aree alpine confinali centroccidentali, Triveneto, Emilia-Romagna, Sardegna centrorientale, Toscana, Nord Marche, Lazio, Campania, Basilicata tirrenica e coste meridionali siciliane; in diminuzione su Liguria, restante territorio marchigiano e lucano, Abruzzo, regioni meridionali adriatiche, e Calabria ionica; pressoché stazionarie sul resto d’Italia.
Venti deboli nordoccidentali su isole maggiori, ed al meridione con residui rinforzi fino al pomeriggio/sera su Puglia e rilievi calabresi; deboli orientali sulle altre regioni adriatiche e variabili sul resto del Paese.
Infine, per quanto riguarda i mari, saranno da mossi a molto mossi basso Adriatico ed alto Ionio; poco mosso l’adriatico settentrionale; generalmente mossi tutti gli altri bacini, con moto ondoso in lenta attenuazione su Mar Ligure, tirreno centro settentrionale e su parte del medio Adriatico.