Rallentare l’invecchiamento umano è possibile grazie alla ricerca e alla modifica dei meccanismi che regolano i cicli di vita delle cellule. E’ il la conclusione di una ricerca condotta da ricercatori dell’Università della California San Diego (UC San Diego) e pubblicato sulla rivista “Science“. E’ conclamato che la durata della vita umana è legata all’invecchiamento delle nostre singole cellule. Tre anni fa, gli studiosi dell’Università della California di San Diego aveva individuato i i processi fondamentali alla base dell’invecchiamento. Recentemente, questa ricerca è stata ampliata, tramite la biologia sintetica. I ricercatori sono riusciti a progettare una soluzione che impedisce alle cellule di deteriorarsi con il passare del tempo.
Tutti i tipi di cellula, incluse quelle del lievito, delle piante, degli animali e dell’uomo, contengono dei circuiti regolatori genici responsabili di molte funzioni fisiologiche, compreso l’invecchiamento. “Questi circuiti genici possono funzionare come i nostri circuiti elettrici domestici che controllano dispositivi come elettrodomestici e automobili“, ha affermato il professor Nan Hao del Dipartimento di biologia molecolare della School of Biological Sciences, autore senior dello studio e co-direttore del Dipartimento di biologia molecolare dell’Istituto di biologia sintetica UC San Diego.
Come la ricerca può allungare la vita
La cosa interessante è che gli studiosi hanno ricablato questi circuiti, rallentando, di fatto, la degenerazione della cellula, portandola a una durata della vita significativamente più lunga. Al pari degli ingegneri elettrici, i ricercatori di questo studio hanno prima utilizzato simulazioni al computer di come funziona il circuito di invecchiamento del nucleo.
Questa fase sperimentale li ha aiutati a progettare e testare le idee prima di costruire o modificare il circuito nella cella. Questo approccio metodologico ha notevoli vantaggi nel risparmiare tempo e risorse per identificare efficaci strategie di pro-longevità, rispetto alle strategie genetiche più tradizionali. “Questa è la prima volta che la biologia sintetica guidata dal computer e i principi ingegneristici sono stati utilizzati per ridisegnare razionalmente i circuiti genici e riprogrammare il processo di invecchiamento per promuovere efficacemente la longevità’“, ha affermato Hao.
Una connessione tra la rete genica e la longevità
La nuova ricerca fornisce la prova che è possibile rallentare l’invecchiamento impedendo attivamente alle cellule di deteriorarsi e morire. “I nostri risultati stabiliscono una connessione tra l’architettura della rete genica e la longevità cellulare che potrebbe portare a circuiti genici progettati razionalmente che rallentano l’invecchiamento“, osservano i ricercatori nel loro studio. Il gruppo di ricerca sta ancora lavorando e ampliando le applicazioni dello studio sull’invecchiamento di diversi tipi di cellule umane, comprese le cellule staminali e i neuroni.