Allarme microplastiche nel territorio di Cassino a seguito dell’attività di monitoraggio condotta dai tecnici di Arpa Lazio, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente. La presenza di quelle sostanze all’interno dei microrganismi che abitano l’area del fiume Gari rappresenta il segnale della diffusione dell’inquinamento complessivo e “rappresentano un fattore di elevata criticità che sta suscitando crescente attenzione e rilevanza nell’ambito delle politiche di tutela dell’Ambiente acquatico” ha spiegato Arpa al Comune.
Nello specifico, le microplastiche sono state individuate nell’astuccio larvale di alcune famiglie di tricotteri prelevati lungo le sponde del fiume Gari all’interno del centro urbano di Cassino a meno di un chilometro dalle sorgenti del fiume. I tecnici della sede operativa di Frosinone di Arpa Lazio hanno riscontrato nell’astuccio dei tricotteri diversi frammenti di materiale plastico inglobati al posto dei consueti materiali minerali o organici generalmente utilizzati per la costruzione del loro involucro protettivo. “È un segnale molto preoccupante perché indica quanto le microplastiche stiano entrando dappertutto per colpa dell’uomo”, ha evidenziato il geologo Riccardo Consales, consigliere di maggioranza ed ex assessore con delega all’Ambiente.