Sei Comuni della provincia di Treviso, in Veneto, hanno emanato ordinanze che mirano a limitare i problemi dovuti alla siccità. La vasca piena viene considerato uno sfregio alla mancanza d’acqua e per questo, l’invito è quello di optare meglio per la doccia. Oltre al classico “chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti“, arriva così l’avvertimento agli amanti del bagno lungo: “prediligere la doccia anziché il bagno in vasca“, si legge nel documento condiviso dai Comuni di Breda di Piave, Carbonera, Maserada sul Piave, Ponzano Veneto, Silea e Villorba.
L’ordinanza, già in vigore, prevede limitazioni all’impiego di acqua potabile e da pozzo artesiano con multe salate per chi spreca. Tra i divieti – riferisce la stampa locale -, quello di riempire fontane e piscine di casa (tranne le gonfiabili per i bambini), e lavare l’auto in cortile. Per i trasgressori, sono previste multe fino a 500 euro. Piccola deroga per l’orticello di casa: si può innaffiare, ma con parsimonia.