Dal 2019 al 2023 l’Italia ha svolto un ruolo chiave in almeno 6 missioni dell’Agenzia Spaziale Europea, dal telescopio James Webb alla sonda JUICE: è quanto ha evidenziato oggi il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Giorgio Saccoccia, in occasione della chiusura del quadriennio di presidenza 2019-2023. Tra le suddette missioni si ricordano JUICE (Jupiter Icy Moon Explorer), partita poche settimane fa, in cui l’Italia gioca un ruolo di primo piano. La sonda è diretta verso Giove e le lune Europa, Ganimede e Callisto, che sotto la superficie ghiacciata nascondono oceani che potrebbero ospitare la vita: sono italiani un terzo degli strumenti e i pannelli solari.
A dicembre 2021 è stato lanciato il telescopio James Webb per l’astronomia a raggi infrarossi, frutto di una collaborazione internazionale tra ESA, NASA e Agenzia Spaziale Canadese. Il satellite Meteosat di terza generazione (di ESA e Eumetsat) è partito a novembre 2022: è uno strumento per previsioni meteo superveloci, che permetterà di individuare in anticipo l’arrivo di fenomeni estremi, consentendo allerte tempestive.
Ritorno sulla Luna e Spazio profondo nel futuro dell’Italia
Il settore spaziale italiano sarà impegnato in molte attività nei prossimi anni, avviate già ora dall’Agenzia spaziale Italiana, come spiegato dal Presidente Giorgio Saccoccia in occasione della chiusura del quadriennio di Presidenza 2019-2023. Tra queste, l’impegno ottenuto alla Ministeriale dell’Agenzia spaziale Europea di Parigi 2022 a far volare un astronauta italiano sul Lunar Gateway nel periodo 2025-2030. Tra i nuovi programmi di particolare rilevanza strategica per l’Italia c’è il programma Artemis della NASA, al quale l’Italia ha subito aderito come uno dei maggiori partner internazionali, finanziando contributi sia attraverso l’ESA sia tramite accordi bilaterali con la NASA.
Tante anche le iniziative che potranno avere importanti ricadute sul settore spaziale italiano: dalla piattaforma per missioni nello Spazio profondo fino allo sviluppo di un modulo abitativo per la Luna, candidato a diventare una delle prime architetture abitative e logistiche sulla superficie lunare come parte del programma Artemis.