Spazio: completata la squadra per la costellazione IRIDE

IRIDE è un progetto nato su iniziativa del Governo italiano grazie alle risorse del PNRR
MeteoWeb

Completata la squadra per la costellazione di satelliti IRIDE, tra i più importanti programmi spaziali satellitari europei di Osservazione della Terra. La costellazione sarà realizzata in Italia con le risorse del Pnrr e completata entro il 2026, sotto la gestione dell’Agenzia Spaziale Europea e con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana. L’ESA ha reso noto che la costellazione, insieme ad altri sistemi spaziali nazionali ed europei, supporterà anche la Protezione Civile e altre Amministrazioni per contrastare il dissesto idrogeologico e gli incendi, tutelare le coste, monitorare le infrastrutture critiche, la qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche.

IRIDE inoltre fornirà dati analitici per lo sviluppo di applicazioni commerciali da parte di startup, piccole e medie imprese e industrie di settore. L’ESA presenterà il sistema e gli attori che realizzeranno la costellazione nel corso di un incontro il 12 aprile prossimo nella sede Esrin di Frascati. Saranno presenti il ministro delle Imprese e del Made in Italy con delega alle attività spaziali, Adolfo Urso, il Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Capo di Esa Esrin, Simonetta Cheli, e il Direttore della Direzione Programmi dell’ASI, Roberto Formaro.

La costellazione IRIDE

IRIDE è un progetto nato su iniziativa del Governo italiano grazie alle risorse del PNRR che sarà completato entro il 2026 sotto la gestione dell’ESA in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Si tratta di una costellazione ibrida composta da satelliti di classe diversa con sensori per l’Osservazione della Terra dedicati; un sistema end-to-end costituito da un insieme di sotto-costellazioni di satelliti in orbita bassa (Low Earth Orbit), dalla infrastruttura operativa a terra (Downstream) e dai servizi destinati alla Pubblica Amministrazione italiana.

Con IRIDE si apre una frontiera innovativa per lo sviluppo di applicazioni da parte di piccole e medie imprese, startup e industrie del settore geospaziale. IRIDE, infatti, è il simbolo di una rivoluzione che convoglierà il contributo della filiera italiana impegnata nel settore e nell’elaborazione di dati per studiare le condizioni climatiche e ambientali del nostro Paese, utili, ad esempio, alla Protezione Civile. Il contributo di IRIDE sarà anche concentrato a monitorare e gestire fenomeni naturali critici dovuti al cambiamento climatico come l’erosione costiera, gli incendi e il dissesto idrogeologico e a studiare le caratteristiche dell’aria e le condizioni meteorologiche per adottare pratiche utili alla salute del pianeta e dell’uomo.

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