Terremoto: ad Arquata del Tronto presidio rurale dei Vigili del Fuoco

Il presidio dei Vigili del Fuoco ad Arquata del Tronto sarà al servizio di un'area che comprende due Parchi nazionali
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Ad Arquata del Tronto, uno dei Comuni più gravemente colpiti dal terremoto del 2016, sarà realizzato il presidio rurale “I Due Parchi” del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. L’annuncio è stato dato al Viminale durante un incontro tra il sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco, e il commissario straordinario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli. Il presidio del comune montano in provincia di Ascoli Piceno sarà al servizio di un’area che comprende due Parchi nazionali, dei Monti Sibillini e del Gran Sasso e Monti della Laga. Un servizio fondamentale soprattutto per la sicurezza degli abitanti e dei tanti visitatori e appassionati di montagna che frequentano la zona, ma anche per la tutela delle risorse naturali di quel territorio soggetto, tra l’altro, a un alto rischio di incendi boschivi.

Attualmente i Vigili del Fuoco hanno una sede temporanea a Pescara del Tronto, frazione di Arquata. Il nuovo presidio rurale sarà invece ospitato nella frazione di Borgo, presso la struttura dove attualmente operano gli uffici comunali, destinati ad essere presto trasferiti nel nuovo municipio in costruzione a breve distanza. In quell’area già ora è presente una tensostruttura adibita ad autorimessa, in grado di contenere mezzi e attrezzature, mentre nelle vicinanze sorge un’elisuperficie.

Aumentiamo la capacità operativa e di prevenzione del Corpo dei Vigili del Fuoco e insediamo servizi nelle aree interne che, in assenza di servizi, rischiano lo spopolamento – spiega il sottosegretario Prisco -. Lo Stato garantisce il soccorso pubblico ovunque”. “Questo distaccamento ha un valore concreto, ma anche fortemente simbolico: esprime la presenza dello Stato – sottolinea il commissario Castelli -. I Vigili del Fuoco rappresentano un presidio fondamentale per i territori montani e nostre comunità e non dimentichiamo il loro impegno e coraggio nei drammatici giorni dei terremoti del 2016. Alla gratitudine che le istituzioni devono agli uomini e alle donne del Corpo, oggi si aggiunge un prezioso intervento. Accrescere i servizi nelle aree interne dell’Appennino centrale, come avviene in questo caso, è indispensabile per contrastare lo spopolamento e consentire la rinascita di queste comunità. La presenza di un distaccamento permanente è un segnale importante di vicinanza da parte del governo, che desidero ringraziare per aver dimostrato ancora una volta una profonda sensibilità nei confronti delle esigenze di un territorio complesso e fragile”.

“Si tratta di un intervento importante per il nostro Comune, che ha voglia di rinascita e per questo necessita di mettere a disposizione dei cittadini più servizi – conclude il sindaco di Arquata del Tronto, Michele Franchi -. Questo presidio dei Vigili del Fuoco va in questa direzione e ringrazio il commissario Castelli e il sottosegretario Prisco per l’impegno che hanno assunto. Per una comunità che tanto ha sofferto è fondamentale sentire vicina la presenza delle istituzioni. I Vigili del Fuoco, da noi già molto considerati, sono i benvenuti e la loro presenza sarà certamente una garanzia di maggiore sicurezza”.

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