Due terremoti magnitudo 5.4 e 5.2 hanno colpito la costa centrale dell’Isola del Nord della Nuova Zelanda. Non si segnalano vittime o danni. L’Istituto geofisico statunitense, che monitora l’attività sismica in tutto il mondo, ha rilevato che la prima scossa è avvanuta alle 22:16 del 25 aprile secondo il fuso orario europeo, 10:16 del 26 aprile ora locale, a circa 45 km a Sud/Ovest della città di Dannervirke, con ipocentro a 25,3 km. La seconda, magnitudo 5.2, è avvenuta 3 minuti dopo, a 33 km a Ovest di Dannervirke e a 23,2 km di profondità. Le autorità neozelandesi hanno confermato che l’allarme tsunami non è stato attivato.
La Nuova Zelanda sorge sulla cosiddetta “Cintura di Fuoco”, una vasta porzione a forma di ferro di cavallo lunga 40mila km e situata ai margini dell’Oceano Pacifico, caratterizzata dall’elevata presenza di vulcani, ad altissimo rischio sismico.