Terremoto nel cuore della Sardegna, “un piccolo evento che ha segnato un record” | DATI e MAPPE

Amato (INGV): "nonostante sia un piccolo evento questo terremoto ha segnato un record!"
  • terremoto sardegna Ottana nuoro
    Credit INGV / Alessandro Amato
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    Credit INGV / Alessandro Amato
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Un terremoto magnitudo ML 1.4 si è verificato ieri mattina in Sardegna. Secondo i dati ufficiali INGV, l’evento è stato rilevato a 3 km Est da Ottana (Nuoro) alle 09:15, ad una profondità di circa 10 km. “La prima cosa che ho visto stamani entrando in istituto è stata la mappa che abbiamo nell’atrio dove spiccava in rosso l’epicentro di un terremoto proprio al centro della Sardegna. Sarà un errore? (può succedere per vari motivi). Sono andato in Sala Sismica a controllare. La sempre attenta Maria Grazia Ciaccio, nonostante gli occhiali dimenticati, ha invece verificato prontamente che era vero! Magnitudo 1.4 alle 9:15 in provincia di Nuoro,” ha raccontato in un post pubblicato ieri su Facebook il sismologo INGV Alessandro Amato, Responsabile Centro Allerta Tsunami.

Nonostante sia un piccolo evento questo terremoto ha segnato un record! Il numero di comuni vicini che iniziano con la O: 5 (cinque) entro 9 km! Sfido a trovare un altro epicentro così. Ottana, Olzai, Orotelli, Orani, Oniferi. Se poi allarghiamo a 11 arriviamo a 6, con Ollolai. Peccato per Ovodda, solo settimo, a ben 17 chilometri,” ha concluso l’esperto INGV.

Terremoto in Sardegna, un fenomeno raro ma possibile

È opinione comune che la Sardegna sia l’unica regione non sismica in Italia, ma non è così. “È un’opinione molto diffusa, legata al fatto che effettivamente i terremoti in Sardegna sono un evento raro ma non completamente assente. Si sono verificati storicamente, anche in tempi recenti, degli eventi sismici di una magnitudo significativa avvertiti dalla popolazione. Questi hanno creato ogni volta allarme, proprio perché le persone non pensano alla Sardegna come possibile luogo di terremoti,” ha spiegato in un precedente approfondimento Carlo Meletti, Direttore della Sezione di Pisa dell’INGV. “La Sardegna, come la Corsica, è un’isola che dal punto di vista dell’evoluzione geologica è considerata ferma da diversi milioni di anni. Queste aree non sono interessate da una tettonica attiva come nel caso dell’Appennino o di altre regioni italiane e i rari terremoti che avvengono in genere si verificano lungo le coste, dove sono presenti delle antiche faglie che, ogni tanto, possono dar luogo a eventi sismici“.

In passato l’Isola ha registrato diversi terremoti: “Individuiamo storicamente due eventi più forti, quello del 4 giugno 1616 che ha interessato tutta la Sardegna meridionale e che è ricordato, tra l’altro, da una incisione contenuta nella Sacrestia del Duomo di Cagliari dove si parla di questo terremoto. Tracce di danneggiamenti, inoltre, sono state trovate al sistema di Torri di avvistamento moresche, successivamente riparate. L’altro terremoto significativo è avvenuto anche in questo caso nella parte meridionale dell’isola il 17 agosto del 1771. In tempi più recenti ricordiamo il sisma che si è verificato nel nord della Sardegna, in Gallura, il 13 novembre 1948. Per questo evento abbiamo molte più informazioni e immagini riprese dai giornali del tempo e ne conosciamo anche la sequenza di repliche,” ha sottolineato l’esperto.

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