Turchia: team di scienziati italiani per studiare il terremoto

Un team di scienziati italiani e' atteso in Turchia la prossima settimana per raccogliere, esaminare e studiare campioni di materiale geologico prelevati nelle aree dove si trovano le faglie che hanno causato i devastanti terremoti dello scorso 6 febbraio
MeteoWeb

Un team di scienziati italiani e’ atteso in Turchia la prossima settimana per raccogliere, esaminare e studiare campioni di materiale geologico prelevati nelle aree dove si trovano le faglie che hanno causato i devastanti terremoti dello scorso 6 febbraio, quando scosse di grado 7.7 e 7.6 hanno ucciso piu’ di 50 mila persone nel sud est della Turchia. La missione italiana avra’ il fine di sviluppare progetti e programmi di ricerca che mirano alla formulazione di soluzioni e piani antisisma, attraverso un’analisi delle aree colpite.

“La ricerca ha l’obiettivo di analizzare l’impatto del sisma, l’area colpita e la dimensione dei danni causati. Il sisma che si e’ abbattuto sulla Turchia ha avuto caratteristiche peculiari, si e’ trattato d un terremoto che ha smosso diverse sezioni della faglia (tremor-triggering ndr) scatenando due scosse principali, una di grado 7.7 e una di grado 7.6”, ha dichiarato Aybike Akinci, sismologa turca dell’ Istituto Nazionale Italiano di Geofisica e Vulcanologia.

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