“Vogliamo sviluppare un ruolo dell’Italia nella colonizzazione dello Spazio, perché questo oggi occorre fare anche per superare le limitazioni della Terra e della sua sostenibilità” e accanto a questo “ci sarà la colonizzazione dei mari e degli oceani“: è quanto ha dichiarato oggi il Ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, all’evento dell’Università la Sapienza “L’Italia nello Spazio ed il ruolo della Sapienza“. “Sostanzialmente il futuro nostro è nelle risorse che troveremo anche nello Spazio e in quelle che potremo trovare, ancor di più, nei mari e negli oceani. E noi italiani siamo maestri nell’una e nell’altra dimensione, nella dimensione del mare e in quella dello Spazio“.
“Verosimilmente realizzeremo alla fine di quest’anno la legge sullo Spazio che colma una lacuna rispetto agli altri Paesi“, ha anticipato Urso, sottolineando che questa normativa è “tanto più importante e significativa oggi che si è aperta la corsa dei privati allo Spazio“. “Noi dobbiamo normare come i privati agiscono nello Spazio con il ruolo di Stato stratega a cui ambiamo”, ha proseguito il Ministro indicando tra i temi la regolamentazione dei satelliti, la cui presenza in aumento può significare anche incidenti con detriti in caduta sulla Terra.