Vesuvio: i Geologi della SIGEA nelle scuole di Somma Vesuviana per raccontare la ricchezza geologica del Monte Somma

Il tour della Società Italiana di Geologia Ambientale nelle scuole di Somma Vesuviana avrà inizio il 2 Maggio, a nove giorni dal Giro D’Italia
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Il Giro D’Italia rappresenta l’evento sportivo e sociale che meglio racconta e valorizza il patrimonio geologico del territorio. Per questo motivo, i geologi della Società Italiana di Geologia Ambientale, nella settimana che precederà la tappa di Napoli, in programma l’11 Maggio, saranno a Somma Vesuviana per incontrare più volte gli studenti. Ringraziamo le scuole e l’Amministrazione Comunale. La tappa dell’11 Maggio che sarà la sesta del Giro D’Italia 2023, vedrà i ciclisti attraversare la zona pedemontana del Monte Somma che si trova nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio, per poi raggiungere direttamente la Costiera Amalfitana. E’ un’occasione unica di narrazione del territorio”. Lo ha annunciato il geologo Gaetano Sammartino, Presidente Sezione Campania della Società Italiana di Geologia Ambientale.

Monte Somma grande patrimonio geologico

La storia di questo territorio è davvero millenaria. Il Monte Somma appartiene all’Antiappennino campano del complesso Somma – Vesuvio ed è alto ben 1132 metri. Sul Monte Somma troviamo anche evidenze di attività vulcaniche come depositi piroclastici intercalati a depositi di origine marina. Tali depositi marini sono stati datati tra i 500.000 e 100.000 anni. Abbiamo tracce dell’Ignimbrite Campana, la maggiore eruzione dei Campi Flegrei risalente a 39.000 anni fa. Con ogni probabilità all’origine il Monte Somma doveva essere alto circa 2000 metri, poi una serie di importanti eventi eruttivi, 25.000 anni fa, 18.000 anni fa, 15.500 anni fa, 8.000 anni fa, 3800 anni fa, fino all’evento eruttivo del 79 d.C. e dunque una serie di eventi pliniani, sub – pliniani, intervallati da periodi di quiescenza – ha continuato Sammartinohanno provocato il collasso della struttura. Tra il Monte Somma e il Vesuvio attuale, abbiamo la Valle del Gigante che è divisa in Atrio del Cavallo a sud e Valle dell’Inferno a Nord. La parte più alta, oggi è la Punta del Nasone a quota 1132 metri di altezza. La Valle del Gigante è spettacolare con la Lava del 1944. Il sentiero naturalistico permette di attraversare l’intera colata lavica del 1944, larga ben 200 metri. Tutto il Monte Somma è Parco Nazionale del Vesuvio. Sul Monte Somma troviamo anche la sorgente l’Olivella il cui sbocco inferiore è sormontato da un arco in pietra che faceva parte dell’Acquedotto voluto da Re Ferdinando di Borbone per fa giungere le acque a Napoli. Ma nei dintorni del Monte Somma sono stati rinvenuti anche ben 20 tipi diversi di minerali. Inoltre il Monte Somma rientra nel sentiero numero 3 del Parco Nazionale del Vesuvio”.  

L’importanza della Villa Romana Augustea

Il sito archeologico portato alla luce dalla missione italo – nipponica è di estrema importanza – ha proseguito Sammartino – in quanto sono emerse anche stratificazioni geologiche delle eruzioni vulcaniche. Questo sito è in grado di raccontarci la storia geologica antecedente al 79 d.C. ma anche quella che va dal 79 al 472 d.C. dunque la scoperta di tale sito, ad opera di archeologi napoletani e giapponesi è di estrema valenza culturale, sociale e popolare. Infatti emergono anche particolari riguardanti le usanze del territorio, come si viveva e cosa si mangiava. Inoltre, numerose università hanno condotto molteplici ed importanti studi arrivando sempre allo stesso risultato: l’uomo ha sempre amato vivere questo territorio pur se territorio vulcanico. Alla base di ogni ritorno dell’uomo in questo territorio ci sono sempre stati gli stessi motivi: la fertilità dei campi, la salubrità dell’aria e la felice posizione geografica. Dunque le caratteristiche geologiche del territorio vanno ad incidere sulla bontà e sulla qualità di prodotti agricoli come : albicocca, uva, pomodoro ma non solo. Sui versanti del Monte Somma si diffonde anche la Apicoltura. Sono luoghi ricchi di grande storia e lo testimonia il rinvenimento del sito archeologico in località Starza della Regina ma anche lo testimoniano i tanti monumenti come il Complesso di cripte sotterranee in località Santa Maria del Pozzo, il Castello quattrocentesco di Lucrezia D’Alagno a, Borgo Antico o ancora la presenza dei Normanni. Lo stesso Spartaco avrebbe combattuto contro Roma nella Valle del Gigante. Meraviglie, patrimonio geologico, buona cucina. Tanti sono i motivi per venire a Somma Vesuviana”.

 Le scuole e i geologi

Per il Giro D’Italia si parlerà del patrimonio geologico del territorio agli studenti che ogni giorno frequentano le nostre scuole. Ricordo che a Somma abbiamo molteplici istituti tra alberghiero – ha dichiarato Laura Polise, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano – scientifico, classico, tecnico ma ovviamente anche elementari e medie. Le scuole stanno rispondendo e ringrazio al riguardo i dirigenti scolastici, i docenti e gli alunni. Dal 2 all’8 Maggio i geologi della Società Italiana di Geologia Ambientale, parleranno ai ragazzi facendo conoscere la ricchezza del patrimonio geologico di Somma Vesuviana”.

Venerdì 28 Aprile a Somma Vesuviana arriverà la trekker Vienna Cammarota

A Somma Vesuviana arriverò in treno, alla vigilia della Festa della Montagna e a poche settimane dal Giro D’Italia. Scenderò alla stazione Villa Augustea, raggiungerò a piedi il sito archeologico romano in località “Starza della Regina”, poi il Complesso Monumentale con le cripte sotterranee in località Santa Maria del Pozzo – ha affermato Vienna Cammarota, Guida Ambientale Escursionistica, Ambasciatrice Archeoclub D’Italia nel Mondo e trekker di anni 73 –  il Castello del ‘400 di Lucrezia D’Alagno nella parte alta di Somma Vesuviana, il Borgo Medievale del Casamale con l’antica chiesa della Collegiata ed infine il Santuario della Madonna di Castello e il Museo di Tradizioni Etnostoriche situato a Santa Maria a Castello, sulla montagna. L’auspicio è quello di parlare alla gente e ai giovani”.

Alle ore 11 e 45, Vienna Cammarota, parteciperà al briefing stampa in Sala Giunta a Palazzo Torino, in Piazza Vittorio Emanuele III. Sarà il suo ultimo trekking urbano prima della ripartenza per Pechino. Venerdì 28 Aprile, alle ore 11 e 45, l’Amministrazione Comunale illustrerà tutte le iniziative per Giro D’Italia e per la Festa della Montagna del 3 Maggio.

Una Festa popolare a 1132 metri di altezza in cima al Monte Somma

Dovrà essere una Festa Green. Il Comune di Somma Vesuviana metterà a disposizione ben 3000 kit biodegradabili di bicchieri, posate e piatti. Inoltre saranno posizionate buste per la raccolta differenziata ma anche bidoni sia lungo la traversa che conduce alla cima della montagna e anche nel vallone di Santa Maria a Castello. Avremo due operatori ecologici posizionati nei pressi dei luoghi di accesso alla Festa che spiegheranno ai cittadini il funzionamento della raccolta e dove depositare i rifiuti. Le Feste della Montagna – ha dichiarato Rita Di palma, Assessore alla Transizione Ecologica, all’Ecologia e al Parco Nazionale del Vesuvio del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano che sono eventi di divozione rappresentano l’anima di Somma Vesuviana e le riviviamo grazie alle Paranze di Canto Popolare. Noi abbiamo il dovere di supportare le nostre tradizioni. Con il supporto del Servizio Ecologico e dell’azienda che si occupa della raccolta abbiamo previsto kit biodegradabili, operatori ecologici e punti di smaltimento dei rifiuti. Sappiamo che dall’1 al 3 Maggio ed in particolare il 3 Maggio, saliranno in cima alla Montagna, in pellegrinaggio al Santuario Mariano, ma anche lungo i versanti alti del Monte Somma, migliaia di persone. Stiamo profondendo il massimo sforzo per garantire una festa green”.

Tra Festa della Montagna e Giro D’Italia, i molteplici colori primaverili e gioviali, accoglienti di Somma Vesuviana

Il 29 Aprile una meravigliosa conferenza al Castello quattrocentesco di Lucrezia D’Alagno, riaperto per l’occasione. La conferenza organizzata per il Giro D’Italia vedrà la presenza dell’importante editore Marco Lobasso e del caporedattore Rai Gianfranco Coppola che ringraziamo, con la presentazione del libro di Gian Paolo Porreca “Il Giro Racconta”. E’ un evento molto atteso – ha affermato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano –  proprio nel giorno in cui potrebbe profilarsi la festa del Napoli. La Conferenza si terrà alle ore 11, nelle sale del Castello. Ma sarà tutto il patrimonio culturale di Somma Vesuviana a partecipare al Giro D’Italia: dalla Villa Auguesta, al Complesso Monumentale delle cripte sotterranee, dal Castello del ‘400, al Borgo Antico. Somma sta mettendo in campo davvero numerose iniziative e le sorprese non mancheranno!”.

 

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