Alluvione Emilia-Romagna: il CdM approva il decreto legge sull’emergenza maltempo, ecco cosa prevede

Via libera al decreto legge alluvioni con le misure per fronteggiare l'emergenza maltempo
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Si è conclusa a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri, nel corso della quale è stato dato via libera al decreto legge alluvioni con le misure per fronteggiare l’emergenza maltempo, che ha colpito, in particolare l’Emilia-Romagna e le Marche. Decisi  “interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, nonché nel settore energetico“.

Si terrà a breve un incontro con il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, assieme a 18 sigle di associazioni datoriali e di lavoratori della Regione colpita dall’alluvione.

I provvedimenti offrono delle prime importanti risposte. Abbiamo approvata un’ordinanza della protezione civile che estende lo stato di emergenza e un decreto legge“: è quanto ha affermato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in una dichiarazione video al termine della riunione del CdM. “Il decreto legge prevede la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino 31 agosto. Sul tema delle utenze è stata deliberata la sospensione da parte di Arera. Per quanto riguarda i mutui, non c’è bisogno di una norma. Su questo fa fede il protocollo d’intesa con Abi sulla sospensione dei mutui in caso di eventi calamitosi“. Tra le misure più importanti, la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni, coperta fino a 580 milioni di euro, e una tantum di 3 mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere la loro attività.

Lo stanziamento complessivo è di oltre 2 miliardi di euro per le zone colpite“. “Il ministero degli affari esteri ha previsto un contributo a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione a valere sul fondo Simest con una copertura di ulteriori 300 milioni di euro. C’è poi la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro” che riguarda tassi agevolati a fondo perduto. “C’è una misura che riguarda l’estensione delle competenze del commissario per la siccità per quanto riguarda la verifica e il monitoraggio delle opere di drenaggio dell’acqua. E’ un passaggio bizzarro, ma è la situazione climatica nella quale ci troviamo“, ha detto Meloni. Inoltre, “il ministro della Cultura Sangiuliano prevede l’aumento temporaneo di 1 euro dei biglietti d’ingresso ai musei, utilizzando i proventi che arriveranno da questa misura per mettere in sicurezza i beni culturali che sono stati interessati dall’alluvione“. “Ci sono alcune proposte formulate dal Ministero dell’Economia, come la vendita dei mezzi confiscati dall’Agenzia delle dogane, con proventi destinati a questo fine; e abbiamo anche autorizzato estrazioni straordinarie del Lotto e del Superenalotto interamente dedicate all’emergenza“. “Abbiamo dato facoltà al ministro dell’Istruzione di lavorare con una certa flessibilità per l’adempimento particolarmente degli esami di maturità in base alle esigenze degli istituti coinvolti. Il ministero dell’Agricoltura ha stanziato 100 milioni di euro per gli indennizzi a favore delle imprese agricole e ulteriori 75 milioni a valere sul fondo innovazione per l’acquisto dei macchinari per le aziende danneggiate” ha affermato il premier, sottolineando che il governo ha approvato “un’ordinanza di protezione civile che estende lo stato d’emergenza a tutti i comuni che sono stati colpiti dalla seconda ondata dell’alluvione e che non erano previsti nella prima, con riserva di estendere lo stato d’emergenza anche ai comuni colpiti nelle Marche e in Toscana“.

Schillaci: “8 milioni per l’assistenza ospedaliera e territoriale”

Messa in sicurezza dell’offerta sanitaria ospedaliera e territoriale dell’Emilia Romagna, riconoscimento dei crediti formativi per gli operatori sanitari e agevolazioni per gli operatori che gestiscono stabilimenti in cui sono presenti animali. Sono le misure per la sanità contenute del Decreto Legge a sostegno dell’Emilia Romagna approvato in Consiglio dei Ministri. “Garantiamo i fondi necessari a far fronte alle prime esigenze della rete di assistenza sanitaria e territoriale – dichiara il Ministro della Salute, Orazio Schillaci – e interveniamo anche sulla formazione continua del personale sanitario e sulla gestione degli animali da parte degli operatori previsti dalle vigenti disposizioni. Siamo vicini alla popolazione e a tutti i medici, infermieri, operatori sociosanitari e volontari impegnati ad assicurare assistenza e cura nonostante le difficoltà“.

Con il decreto legge vengono resi disponibili 8 milioni per interventi urgenti di ripristino e consolidamento delle strutture sanitarie e interventi di potenziamento della rete dell’emergenza ospedaliera e territoriale compromessa dall’alluvione. Inoltre, per quanto riguarda i crediti formativi per il triennio 2023-2025 per la formazione continua in medicina, si intendono già maturati in ragione di un terzo per tutti i professionisti sanitari che hanno continuato a svolgere la propria attività professionale nel periodo dell’emergenza derivante dalla grave alluvione.

Infine, il provvedimento interviene per rivedere le tempistiche delle misure in materia di identificazione e registrazione da parte degli operatori che gestiscono stabilimenti in cui sono presenti animali consentendo di inserire informazioni sugli eventi relativi ai propri animali nei 30 giorni successivi rispetto ai termini ordinari, senza applicare le sanzioni previste per il mancato rispetto delle tempistiche. Si conferma l’obbligo di identificare e registrare gli animali prima delle movimentazioni in uscita dallo stabilimento, ciò per evitare ritardi nella registrazione di informazioni indispensabili a garantire la tracciabilità e rintracciabilità degli animali movimentati, oltre che per applicare efficacemente le misure di prevenzione, monitoraggio e controllo delle malattie e delle emergenze – epidemiche e non epidemiche – a tutela della salute pubblica e animale.

Valditara: “20 milioni per supportare le scuole”

Il Consiglio dei Ministri di oggi ha accolto la proposta del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara di inserire misure per supportare le istituzioni scolastiche colpite dall’alluvione in Emilia Romagna. ”Come avevamo promesso, abbiamo ottenuto uno stanziamento per affrontare le prime urgenze del sistema scolastico. Oggi è stato istituito un fondo per interventi diretti di 20 milioni di euro’‘, ha dichiarato Valditara. Le risorse sono finalizzate a supportare le scuole nell’acquisizione di beni per assicurare la regolare conclusione dell’anno scolastico. Saranno introdotte norme per la semplificazione come previsto per gli interventi di somma urgenza.

Il Ministero ha anche attivato una nuova sezione del servizio di help desk, dedicata ad accompagnare le istituzioni scolastiche nella ripresa delle attività. Con una o più ordinanze del Ministero possono essere adottate, anche in deroga alle vigenti disposizioni normative, specifiche misure volte ad autorizzare lo svolgimento a distanza delle attività didattiche e delle sedute degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni grado, nonché ad assicurare la validità dell’anno scolastico 2022/2023, anche in relazione alla valutazione degli alunni e degli studenti e allo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione.

Santanchè: “10 milioni alle imprese del turismo”

Come Ministero del Turismo abbiamo istituito un fondo di 10 milioni a favore delle imprese turistiche colpite dal maltempo. Una risposta concreta e tempestiva per un territorio che oggi ha bisogno del massimo supporto. La dimostrazione che questo Governo è in grado di dare risposte immediate ed essere al fianco dei cittadini che vengono prima di tutto”. Così il Ministro per il Turismo, Daniela Santanchè, sulla pagina Facebook del MiTur.

Lollobrigida: “oltre 150 milioni per l’agricoltura”

Cento milioni di euro per le imprese agricole danneggiate dal maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna e 75 milioni del Fondo dell’innovazione in agricoltura destinati alle aziende di quei territori. Sono questi i principali interventi del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste decise dal Consiglio dei Ministri. “In questo modo forniremo un aiuto immediato alle imprese agricole gravemente danneggiate dagli eventi alluvionali che hanno interessato l’Emilia Romagna negli ultimi giorni”, spiega il Ministro Francesco Lollobrigida. Le aziende che hanno riportato danni alle strutture e alle produzioni agricole potranno ottenere un ristoro, anche se non assicurate, con il Fondo Agricat attraverso il quale potranno beneficiare di contributi in conto capitale fino all’80%, di prestiti con ammortamento quinquennale, della proroga delle operazioni di credito agrario e di agevolazioni previdenziali, consistenti nell’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali propri e per i lavoratori dipendenti.

Lo stanziamento da cento milioni di euro è stato individuato sul Fondo di solidarietà nazionale. Il decreto-legge prevede un’ulteriore disposizione da 75 milioni di euro che destina il Fondo per l’innovazione in agricoltura, istituito dalla legge di Bilancio, agli investimenti e ai progetti di innovazione realizzati da imprese dei settori dell’agricoltura, della zootecnia, della pesca e dell’acquacoltura che operano nell’Emilia Romagna colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici. Stanziati di 10 milioni per l’anno 2023, 30 milioni per il 2024 e 35 milioni per il 2025. Introdotta la possibilità di raccolta di legname depositato naturalmente nell’alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e sulla battigia del mare, non più soltanto a seguito del verificarsi di determinati eventi atmosferici, ampliando una specifica fattispecie già prevista dalla legge di Bilancio. “Mantenere gli alvei di fiumi, torrenti e laghi e la battigia del mare sempre puliti, potrà evitare in futuro il verificarsi di decorsi d’acqua ostruiti, che provocano gli allagamenti a cui stiamo tristemente assistendo in questi giorni“, sottolinea Lollobrigida. Infine, il commissario straordinario per la siccità verificherà lo stato di efficienza e manutenzione delle opere di bonifica che consentono il drenaggio delle acque meteoriche, realizzate sull’intero territorio nazionale.

Salvini: “codice appalti subito in vigore, metteremo in sicurezza gli argini”

Anas ha già investito 10 milioni di euro e ha impegnato 300 persone, Rfi ha già effettuato lavori per 5 milioni e ha 350 persone impegnate. Stanno facendo sforzi eccezionali“. Lo ha detto, riportano fonti del Mit, il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a Palazzo Chigi durante la riunione con Giorgia Meloni e i colleghi di governo per fare il punto della situazione sull’Emilia Romagna alla presenza del Presidente della Regione Stefano Bonaccini e dei rappresentanti delle categorie produttive e sindacali del territorio. “In Cdm, come Mit abbiamo portato l’entrata in vigore anticipata del codice degli appalti per testare quello che dovrà essere uno strumento che taglierà tempi e burocrazia”, ha detto Salvini. “Siamo pronti a investire 1,7 milioni a favore di alcuni piccoli Comuni: si tratta di cifre che possono essere spese immediatamente” e che possono garantire la soluzione definitiva di alcuni problemi come il ripristino di alcune strade”.

Entro domenica conto di tornare sul territorio”, ha proseguito Salvini, che poi ha evidenziato come troppi “argini” hanno ceduto perché “perforati” da animali. “Tutto gli esseri viventi hanno dignità ma serve un intervento giusto, severo, immediato di messa in sicurezza”, ha concluso.

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