Alluvione Emilia-Romagna, Musumeci: “eventi eccezionali per intensità, in 4 giorni caduta oltre metà della pioggia di un anno”

Gli eventi verificatisi in Emilia-Romagna "sono catalogabili come eccezionali non tanto per il periodo in esame ma per la loro intensità"
MeteoWeb

Oggi informativa del governo in Parlamento sull’alluvione che ha colpito parte dell’Italia nei giorni scorsi, in particolar modo l’Emilia-Romagna. Il Ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare, Nello Musumeci, ha riferito prima in aula a Montecitorio e in seguito al Senato. Gli eventi verificatisi in Emilia-Romagna “sono catalogabili come eccezionali non tanto per il periodo in esame ma per la loro intensità e, soprattutto, per la ripetizione di due eventi nell’arco di pochi giorni“. “La mappa delle precipitazioni mostra che tra il 2 e il 17 maggio sono state registrate precipitazioni intense in tutta l’Emilia-Romagna,” ha affermato il Ministro alla Camera. Nella regione “in quattro giorni è caduta metà ed oltre della quantità di precipitazioni che si registrano in un anno“. In quei giorni “sono state registrate precipitazioni intense in tutta l’Emilia-Romagna, con cumulate massime che hanno fatto registrare valori superiori a 500 millimetri, raggiungendo una media di 200 millimetri nella regione“. “Dal punto di vista idrogeologico diverse sono state le aste fluviali che hanno avuto criticità e che hanno interessato complessivamente 23 fiumi, oltre 30 frane e 500 strade chiuse per allagamenti o smottamenti. Sono state evacuate 23mila persone. Il transito dovrebbe riprendere regolarmente nelle prossime ore e restano chiuse 622 strade, molte delle quali secondarie. La maggior parte delle linee ferroviarie dovrebbe essere riattivata entro inizio giugno“. “Si registrano circa 54mila utenze rimaste senza energia elettrica, disservizi all’utenza mobile per alcune decine di migliaia di utenti, mentre la telefonia fissa vede una utenza non alimentatta di 14.600 unità“.

Il Comitato Operativo nazionale, tuttora in attività, ha operato 24 ore su 24 fino alle ore 22.00 del 22 maggio, proseguendo poi in modalità diurna con stretta reperibilità notturna qualora si fossero presentate esigenze urgenti,” ha ricordato Musumeci nell’informativa. “Rivolgiamo un pensiero affettuoso alle 14 vittime, cui si aggiunge il recupero di un 15° cadavere il cui decesso però pare non essere strettamente legato all’evento alluvionale“. Per quanto riguarda le misure economiche, “è prevista l’assegnazione ai nuclei familiari di un contributo, per l’autonoma sistemazione, di 400 euro per i nuclei monofamiliari, 500 per le famiglie con due persone, 700 per quelle con tre, 800 per quelle con 4, fino a un massimo di 900 euro mensili. Qualora siano presenti portatori di handicap o disabili è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ognuno dei soggetti indicati”.

Gli eventi verificatisi a partire dal 16 maggio hanno interessato anche le Regioni Marche e Toscana, limitatamente a porzioni dei rispettivi territori. A questo fine, sono già in corso le attività tecniche propedeutiche alla valutazione degli impatti ai fini della deliberazione dello stato di emergenza anche in questi due territori a cura della struttura tecnica del dipartimento della protezione civile,” ha sottolineato il Ministro.

Condividi