”È prevista per domani, martedì 23 maggio, la riapertura di tutti i servizi e di tutte le scuole 0 – 13 (nidi, scuole dell’infanzia, elementari e medie) tranne a Roncalceci (scuola elementare Martiri del Montone) dove ci sono ancora problemi di accesso’‘. Lo comunica il sindaco di Ravenna Michele de Pascale. ”La scuola dell’infanzia e sezione primavera Fism Madonna della Fiducia è in zona inaccessibile. Pertanto la Fism si sta attivando per accogliere i bambini in una struttura alternativa; su sede e tempi verrà data specifica informazione alle famiglie nella giornata di domani, martedì 23 maggio. Per i servizi e le scuole che riaprono sono garantiti anche mensa e pre e post scuola; il servizio di trasporto scolastico potrebbe invece subire delle modifiche di percorso o soppressioni di fermate, delle quali verrà data appena possibile informazione dedicata ai dirigenti scolastici e alle famiglie”.
“Riaprono anche i centri di istruzione e formazione professionale e i centri di aggregazione giovanile, tranne il Valtorto. E riaprono le palestre scolastiche, salvo che non siano in zona rossa o utilizzate come centri di accoglienza”. ”Confermata invece la sospensione dell’attività didattica per le scuole superiori (per quanto riguarda la decisione per mercoledì 24 maggio verranno forniti aggiornamenti domani, martedì 23). Chiusi domani, martedì 23 maggio, anche i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio – occupazionali, che riapriranno mercoledì 24, salvo che non siano in zona rossa. Confermata anche la chiusura dei cimiteri”.
A Ravenna allagato l’8,11% del territorio
La superficie comunale di Ravenna allagata è di 53 chilometri quadrati sui 652 totali, pari all’8,11%. Questa mattina si è cominciato a mappare in maniera capillare tutte le zone allagate al fine di organizzare le forze presenti. La Protezione Civile nazionale ha attivato i canali internazionali, chiedendo il supporto delle Protezioni Civili nazionali di altri Paesi: sono otto quelli che hanno finora dato la loro disponibilità e per oggi è previsto l’arrivo di una compagine slovacca con due motopompe da 1.660 litri al secondo che saranno collocate a potenziamento dell’idrovora di via degli Zingari. Domani arriveranno altre pompe dalla Protezione Civile dell’Alto Adige: saranno collocate sulla base delle disposizioni dei Consorzi. Sono arrivate e sono in arrivo squadre della Croce Rossa e della Croce Verde del Piemonte, colonne mobili della Protezione Civile di Modena e dell’Alto Adige. “Il Comune e la città – ha precisato in una nota il sindaco Michele de Pascale – sono estremamente grati e commossi per la solidarietà e gli aiuti”.
Nelle scorse sei notti, il sistema di accoglienza messo in campo dal Comune ha fatto registrare 1.657 pernottamenti in 60 strutture alberghiere mentre negli hub di protezione civile, i pernottamenti sono stati oltre 3.300. I residenti del comune che si trovano nell’area rossa, dove vige l’evacuazione totale, sono 1.124; mentre quelli che si trovano nella zona arancione, nella quale si è potuto cominciare a fare le prime operazioni di pulizia e nella quale si può anche permanere in edifici che siano agibili e a più piani, è di 11.803.
”Prorogata di 24 ore l’allerta meteo rossa per criticità idraulica e gialla per criticità idrogeologica, dalla mezzanotte di oggi, lunedì 22 maggio, alla mezzanotte di domani, martedì 23 maggio. Dalla mezzanotte di oggi, lunedì 22 maggio, alla mezzanotte di domani, martedì 23, sarà attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo numero 68 emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna. L’allerta è rossa per criticità idraulica e gialla per criticità idrogeologica. L’allerta proroga di 24 ore l’allerta meteo 67 emessa ieri”. Lo comunica il sindaco di Ravenna Michele de Pascale. ”Per la giornata di martedì 23 maggio non sono previste precipitazioni. Non sono previsti ulteriori innalzamenti dei livelli idrometrici, attualmente in lenta decrescita, nelle sezioni vallive di tutti i corsi d’acqua maggiori interessati dalle piene dei giorni scorsi. Tuttavia, permarranno condizioni di criticità idraulica rossa anche nella pianura ravennate e forlivese per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d’acqua e che gravano sul reticolo secondario e di bonifica”. ”Permangono sul nostro territorio condizioni di grande gravità. L’appello è quello di seguire sempre le indicazioni sulle evacuazioni e sui rientri, prestare la massima attenzione ed evitare il più possibile gli spostamenti non necessari, di stare lontani dagli argini dei fiumi e dalle zone allagabili, di non accedere ai capanni e ai sottopassi se allagati”.
Maltempo: domani scuole superiori chiuse a Forlì
Confermato lo stop all’attività didattica delle scuole superiori di Forlì anche per domani, martedì 23 maggio. “Il provvedimento – spiega su Facebook il sindaco Gian Luca Zattini – si è reso necessario a causa del persistere della situazione di forte criticità sotto il profilo della viabilità locale e dell’interruzione di numerose arterie stradali, così come dell’impossibilità di garantire il collegamento con centri minori a causa di vari eventi franosi tutt’ora in corso”. Zattini conferma gli studenti delle superiori torneranno in classe mercoledì 24 maggio e ringrazia tutti per “pazienza dimostrata in questi giorni”.
Sospese tutte le manifestazioni pubbliche a Forlì
A causa della tragica e devastante alluvione che ha travolto il comune di Forlì, l’amministrazione comunale ha disposto che tutti gli eventi e le manifestazioni pubbliche promosse e programmate per i prossimi giorni restino sospese fino a nuove disposizioni. “L’Amministrazione – precisa una nota del municipio – ritiene che questo sia un gesto doveroso di rispetto per le vittime e le migliaia di famiglie alluvionate. La macchina comunale è impegnata con tutte le proprie forze e il prezioso aiuto dei volontari nella fase della ripartenza. Vi chiediamo di avere pazienza e di facilitare il più possibile le operazioni di sgombero e rimozione di fango, detriti e rifiuti”.