A Conselice, nel Ravennate, uno dei comuni più colpiti dall’alluvione che si è abbattuta sull’Emilia-Romagna, la situazione è in graduale miglioramento anche se restano molte le abitazioni ancora sott’acqua e nonostante l’ordinanza firmata ieri dal sindaco che impone ai cittadini delle zone ancora allagate di lasciare le proprie case per motivi igienico sanitari le uscite proseguono a rilento.
Nella cittadina romagnola il deflusso va avanti ma resta sempre il tema delle case che sono ancora sott’acqua e, per questo, è opportuno che chi si trova ancora con dell’acqua nel proprio immobile, anche per pochi centimetri, lasci l’abitazione perché le condizioni igieniche non sono buone. Alla mattinata di oggi sul fronte delle uscite, non è che si sia mosso molto ma, se ce ne saranno, è considerato più facile che siano tra oggi e domani, visto che i Vigili del Fuoco stanno consegnando le ordinanze e i presidi medici per muoversi correttamente nell’acqua e uscire.
Sul versante sanitario non ci sono epidemie in atto ma più l’acqua ristagna più il rischio aumenta anche perché a Conselice nelle ore diurne sta facendo decisamente caldo (+25/+26°C) e ci sono già molte zanzare e tutta l’attività che è stata fatta dall’Amministrazione è a titolo precauzionale Quanto ai tempi di una asciugatura totale della fascia abitata, si parlava, ieri e l’altro ieri, di una settimana come ipotesi peggiore. Ma tutto è in divenire: dal Consorzio di bonifica, con un sistema di canali e di pompe che portano via l’acqua, stanno continuando a calibrare e fare tentativi e se si sbloccano alcuni canali che. sino ad ora sono risultati infangati o chiusi la previsione potrebbe anche migliorare.