Sono circa 600 i maiali morti annegati in un’azienda agricola di Faenza particolarmente colpita dall’alluvione, almeno 600 sono quelli che finora sono stati trovati. Un dramma che sta vivendo l’allevatore di suini Paolo Mazzotti che nella sua azienda agricola La Panighina, ad Albereto, sotto Faenza, prima dell’alluvione contava 1.750 capi. “Sono due giorni che tiriamo fuori animali morti. L’acqua nel giro di 24 ore si è ritirata ma ora è rimasto il fango“, racconta all’ANSA Mazzotti.
“Siamo stati travolti da una furia che era impossibile arginare. L’allerta c’è stata ma da quando abbiamo visto l’acqua a quando è arrivata è stato un lampo. In un attimo abbiamo avuto un metro e mezzo d’acqua; la violenza dell’inondazione ha portato via tutto, anche le protezioni che avevamo previsto. A quel punto c’era solo da aspettare che passasse tutto“. In questi giorni “tanti amici ma anche gente che non conosco è corsa in nostro aiuto“, sottolinea l’imprenditore. “Siamo la terza generazione – dice Mazzotti – nel ’57 mio nonno, nel 1981 mio padre e dal 2012 l’ultima generazione, ma in tanti anni non è mai successa una cosa del genere“.