Brasile, stanziati 5,6 milioni per la ricerca scientifica in Antartide

Il ministero della Scienza, Tecnologia e Innovazione del Brasile ha stanziato 30 miliardi di real (5,6 milioni di euro) in favore della ricerca scientifica in Antartide
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Il ministero della Scienza, Tecnologia e Innovazione del Brasile ha stanziato 30 miliardi di real (5,6 milioni di euro) in favore della ricerca scientifica in Antartide. Lo ha riferito la ministra, Luciana Santos, nel corso della presentazione ufficiale del nuovo Piano nazionale per la Scienza in Antartide in Brasile. “La presenza del Brasile in Antartide e’ necessaria. Importante per qualsiasi nazione che intenda mantenere politiche strategiche forti”, ha detto la ministra sottolineando lo sforzo del ministero per garantire risorse per la ricerca nella regione. Oltre alla produzione scientifica, le strutture brasiliane nel continente ghiacciato consentono al paese di rimanere nel trattato antartico, che disciplina l’accesso al continente con l’obiettivo di preservarlo. Il Brasile ha aderito al Trattato Antartico nel 1975 ed e’ membro consultivo dal 1983.

La prima spedizione esclusivamente brasiliana ha avuto luogo nel 1982 e compie 41 anni nel 2023. La partecipazione del Brasile nel continente avviene nell’ambito del Proantar (Programma antartico brasiliano), il piu’ antico programma di ricerca del paese. Il programma mira ad aumentare la produzione di conoscenza scientifica sull’Antartide e le sue relazioni con il sistema terra, coinvolgendo la criosfera, gli oceani, l’atmosfera e la biosfera. La stazione brasiliana Comandante Ferraz, in Antartide, dispone di 14 laboratori interni e altri 3 esterni. Le spedizioni nel continente ghiacciato si svolgono solitamente da ottobre ad aprile dell’anno successivo.

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