Secondo uno studio modellistico pubblicato su Communications Earth & Environment, il rischio di siccità improvvisa – eventi di inaridimento insolitamente rapidi e gravi – sui terreni coltivati è destinato ad aumentare entro il 2100, soprattutto in Nord America e in Europa. Le proiezioni dei modelli climatici indicano che il rischio annuale di siccità improvvisa sui terreni coltivati in Nord America e in Europa è destinato ad aumentare dal 32% del 2015 al 49% e al 53% entro il 2100, rispettivamente, nelle condizioni più estreme di emissioni di gas serra.
L’aumento del rischio previsto per i terreni coltivati potrebbe mettere sotto pressione i sistemi alimentari. Le siccità improvvise si verificano quando la mancanza di precipitazioni si accompagna ad alti tassi di evaporazione, causando una rapida essiccazione della superficie del terreno. La rapidità di sviluppo delle siccità improvvise rispetto alle siccità convenzionali significa che spesso non c’è un preavviso sufficiente per attuare strategie di mitigazione, il che può mettere a rischio i terreni coltivati.
Siccità improvvisa
Gli studiosi hanno valutato come potrebbe cambiare l’incidenza della siccità improvvisa e hanno stimato il rischio globale di siccità improvvisa in base a diverse simulazioni di modelli climatici globali. Gli autori hanno analizzato le simulazioni storiche di siccità improvvisa (tra il 1850 e il 2014) e hanno proiettato i futuri eventi di siccità improvvisa dal 2015 al 2100 secondo tre diversi scenari “Shared Socioeconomic Pathways” (SSP).
Questi percorsi – denominati SSP126, SSP245 e SSP585 – esplorano come il mondo potrebbe cambiare in base a diverse politiche climatiche e vanno da uno scenario sostenibile a uno scenario ad alte emissioni. In tutti e tre gli scenari, si prevede un aumento della siccità globale tra il 6,0% e il 9,5% verso la fine del secolo.
Gli autori hanno anche riscontrato che il rischio di siccità improvvisa è previsto in aumento per i terreni coltivati globali tra il 2015 e il 2100 rispetto al periodo storico. Nello scenario di emissioni più elevato, il rischio annuale di siccità improvvisa per i terreni coltivati in Europa è aumentato dal 32% nel 2015 al 53% nel 2100, mentre in Nord America è passato dal 32% al 49%. Anche l’Africa, l’Asia e il Sud America hanno registrato un aumento sostanziale del rischio di siccità improvvisa.
Lo scenario ad alte emissioni prevede risultati peggiori rispetto ai due scenari meno estremi. Con l’aumento della popolazione globale, la domanda di cibo e i cambiamenti nelle siccità improvvise potrebbero mettere sotto pressione la sicurezza alimentare.