Campo Imperatore, fino a 8 metri di neve sulla strada | VIDEO

Campo Imperatore, una situazione davvero eccezionale quella che si sta vivendo per gli ultimi anni. I tornanti della stazione sono sommersi da metri di neve
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Campo Imperatore, la turbina spala neve in azione sulla salita di Marco Pantani: le immagini dal drone
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Campo Imperatore, una situazione davvero eccezionale quella che si sta vivendo per gli ultimi anni. I tornanti della stazione sono sommersi da metri di neve. La scorsa settimana sono caduti oltre 120 centimetri di neve fresca. Una giornata di sole quella di oggi, come quella di ieri, che sta consentendo agli spazzaneve e alle turbine della Provincia dell’Aquila di pulire il manto stradale di Campo Imperatore. La scorsa settimana violente e abbondanti nevicate si sono abbattute sull’Abruzzo, con il Gran Sasso assoluto protagonista. Al suolo infatti sono stati accumulati oltre 120 centimetri di neve fresca, con le temperature che nelle ore notturne della giornata si s0no poi portate anche alcuni gradi al di sotto degli zero.

La stazione del Gran Sasso si presenta come forse nella stagione invernale non si è mai mostrata, con tantissima neve fin sulla piana. Il 12 di maggio tuttavia il Giro d’Italia farà tappa proprio sul Gran Sasso e i corridori dovranno affrontare i durissimi tornanti di Campo Imperatore che condurranno i ciclisti a quota 2100 metri sul livello del mare.

Le operazioni di pulizia della strada

Dalle prime ore del mattino i mezzi spazzaneve della Provincia sono in azione sul Gran Sasso, e procedono a fatica per la quantità di neve presente al suolo. La strada è chiusa ovviamente dal bivio per Fonte Cerreto e aprirà solamente quando la pulizia delle strade sarà completata e gli impianti avranno chiuso al pubblico esercizio. Già dalla piana di Campo Imperatore sono presenti dei mucchi che vanno oltre i metro di altezza, ammucchiato dalle stesse turbine, ma salendo nei punti dove il vento ammucchia ancor di più la neve, ci sono anche ben 7/8 metri da spazzare.

L’apertura della strada è arrivata solamente ai primi tornanti, superato il bivio delle Fontari, e una grande mano è stata data dal gatto delle nevi che ha appiattito la neve consentendo così alle turbine di poter lavorare senza che la neve fosse eccessivamente elevata per la pulizia.
Nei prossimi giorni sono attese delle nuove perturbazioni che causeranno anche un diffuso maltempo, con piogge anche molto abbondanti e la neve che tornerà verosimilmente a cadere oltre i 2000/2200 metri di quota.

Non è escluso che nel corso dei momenti più freddi di questo peggioramento, la neve possa tornare a cadere copiosa anche nelle zone limitrofe di Campo Imperatore e del Gran Sasso d’Italia. Certamente anche qualora dovesse piovere per qualche giorno, i metri di neve accumulati delle turbine non dovrebbero subire grandi variazioni. I Ciclisti sono infatti destinati a correre e traversare la piana e i tornanti tra metri e metri di neve. Sarà l’occasione per vivere una tappa storica, con un pubblico magnifico.

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