L’Italia continua a essere colpita dal maltempo. Oltre la forte alluvione che ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna, anche la Calabria e la Sicilia stanno vivendo ore critiche a causa del ciclone che si è spostato sul mar Jonio. La Calabria è flagellata dalle piogge torrenziali nella Sila grecanica, oggi infatti è il quarto giorno di pioggia consecutivo e soltanto da ieri sera sono già caduti 155mm di pioggia a Longobucco, 94mm ad Acri, 80mm a Cropalati, 52mm a Corigliano Calabro.
Forti raffiche di vento a causa del Ciclone anche sul versante ionico della Sicilia, dove un volo Malpensa-Catania è stato dirottato su Palermo a causa del forte vento che sta colpendo la provincia catanese.
Al momento è la Calabria che sta vivendo la situazione più critica, infatti a causa delle piogge torrenziali sono state registrate frane ad Acri, in provincia di Cosenza, e diversi incidenti stradali nelle zone colpite dai nubifragi, causando la morte di due persone, una a Cropani, in provincia di Catanzaro, sulla Strada Statale 106 e un’altra a San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, sulla Strada Statale 107.
Lungo la strada statale 177 ‘Silana di Rossano‘, a causa di una frana che ha interessato la sede stradale, si è resa necessaria la chiusura temporanea – in entrambe le direzioni – del tratto in corrispondenza del km 37,100, nel territorio comunale di Longobucco, in provincia di Cosenza. Al momento il traffico veicolare viene deviato lungo la viabilità locale con indicazioni sul posto.
E’ stato inoltre diramata nelle ultime ore una comunicazione dalla Protezione Civile della Regione Calabria sul rischio di frane e inondazioni nelle zone di Trebisacce e Albidona di livello 1. Mentre Terranova di Sibari, Tarsia, Luzzi, San Demetrio Corone, Bisignano, Acri rischio di frane e inondazioni di livello 2.