L’evento “ICOS Italy meets in Lampedusa”, organizzato dal CNR in collaborazione con l’ENEA, si terrà nell’isola dal 6 all’8 giugno con l’obiettivo di fare il punto insieme ad esperti di livello nazionale ed internazionale sull’infrastruttura europea di ricerca ICOS, i risultati ottenuti e le prospettive future.
ICOS, ovvero l’Integrated Carbon Observation System, è una infrastruttura di ricerca europea che ha lo scopo di ottenere misurazioni di alta precisione della concentrazione dei gas serra in atmosfera, in mare e nell’ecosistema terrestre, e di fornire dati a supporto dei decisori nelle strategie per contrastare il cambiamento climatico ed i suoi impatti. In particolare, i dati raccolti aiutano a comprendere gli scambi di carbonio tra le tre componenti Atmosfera-Terra-Oceano e le interconnessioni con il clima e con le altre sfide ambientali.
L’evento si svolge in concomitanza con le fasi finali del progetto “Potenziamento della Rete di Osservazione ICOS-Italia nel Mediterraneo” (PRO-ICOS_MED), finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca, ed è co-organizzato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, come responsabile della Joint Research Unit ICOS Italia e del progetto PRO-ICOS_MED, e da ENEA, responsabile dell’Osservatorio Climatico di Lampedusa. Si tratta di un evento di grande rilievo tenuto conto che l’isola è sede della prima e unica stazione europea ad avere attivato misure relative a Atmosfera-Terra-Oceano, oltre ad essere la stazione più meridionale d’Europa.