Frana all’Infernaccio sui Monti Sibillini: distacco di roccia a quota 1.800 metri

Distacco di roccia di grandi dimensioni su una parete verticale dal versante Capotenna perpendicolare alla Gola dell'Infernaccio
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Frana nella zona della Gola dell’Infernaccio, sui Monti Sibillini, in provincia di Fermo. È successo nel pomeriggio di venerdì 5 maggio ma se ne è avuta notizia solo oggi. Un turista ha segnalato l’evento e sul luogo è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri forestali di Montemonaco. I militari hanno notato che a circa 1.800 metri di quota era avvenuto un distacco di roccia di grandi dimensioni su una parete verticale dal versante Capotenna perpendicolare alla Gola dell’Infernaccio. La frana non ha causato danni a persone o cose.

Il movimento franoso in zona è pressoché continuo dal sisma dell’ottobre 2016, che ha provocato il distacco dal Monte Sibilla di una grande massa di roccia. Il Comune di Montefortino ha vietato con ordinanza il transito anche ai pedoni oltre il bivio per l’Eremo di San Leonardo.

Le Gole dell’Infernaccio, scavate dal fiume Tenna tra il Monte Priora e il Monte Sibilla, nel territorio comunale di Montefortino, in provincia di Fermo, sono una tra le località più suggestive all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e sono popolare meta di escursioni e passeggiate turistiche, tra le più frequentate del Parco. I Carabinieri invitano al rispetto di alcune regole di base per andare in montagna in sicurezza, come quelle indicate dall’Ente Parco: informarsi sulla normativa, sui regolamenti e sulle disposizioni vigenti, restare sempre lungo i sentieri, prestare attenzione alla segnaletica lungo i percorsi, non inoltrarsi in strade o sentieri in presenza di divieti di accesso o transito.

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