Franco Prodi si scaglia contro i numeri sulla crisi climatica diffusi dall’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change).
Secondo il fisico l’affermazione che il 98% del cambiamento climatico è colpa dell’uomo è una bufala: “Questa percentuale non è calcolabile con le conoscenze attuali del sistema fisico del clima. Non nego un effetto antropico. Il cambiamento climatico è connaturato, non può non esserci perché dipende dal sole , dall’astronomia, dall’effetto gravitazionale degli altri pianeti, dai componenti dell’atmosfera che possono essere naturali e antroipiche. Il sistema clima è complessissimo”.
Insomma, calcoliamo con accuratezza dati come la temperatura globale più o meno dallo stesso tempo in cui l’uomo ha iniziato a produrre emissioni inquinanti e quindi non è possibile stabilire con certezza l’influenza antropica sul riscaldamento che, come spiegato da Prodi è legato a equilibri astronomici in relazione, per esempio, al sole.