L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA) denuncia un “orrore criminale a Saturnia”, in Toscana. “Due ragazze stavano passeggiando quando si sono accorte che in due sacchi abbandonati erano chiusi complessivamente sei gatti. Nel primo hanno rinvenuto mamma gatta, morta soffocata. La gatta era stata chiusa nel sacco con le zampe legate in modo che non potesse fuggire”, si legge in una nota dell’associazione. Nell’altro sacco, c’erano cinque cuccioli, tre dei quali già morti e due ancora vivi che sono stati salvati grazie all’intervento delle ragazze.
“Ma la cosa strana – evidenzia AIDDA – è che sulla vicenda in paese è sceso un silenzio, quasi un torpore, come se nulla fosse accaduto e questo è molto preoccupante, sinonimo di una comunità chiusa che non ha il coraggio di guardare in faccia a una realtà criminale di chi compie un gesto di tale portata”. Nei prossimi giorni, AIDAA “presenterà una denuncia e annuncia l’istituzione di una taglia di 6.000 euro sui responsabili di questo gesto vile, che sarà pagata a chi con una denuncia formale aiuterà le forze dell’ordine a individuare e far condannare in via definitiva l’autore o gli autori di tal inqualificabile crimine”.
“Abbiamo deciso di istituire una ricompensa di fronte all’indifferenza che abbiamo trovato di fronte a tale crimine. Basti pensare che una delle pagine Facebook locali ha rimosso il post con cui si portava a conoscenza di quanto accaduto – scrivono gli animalisti di AIDAA nel loro comunicato – ma non saranno certo queste cose a fermarci. Andremo in fondo a questa vicenda costi quel che costi, fino ad assicurare il responsabile alla giustizia”.