Università, conservatori e accademie Afam presenti nei territori dell’Emilia-Romagna colpiti dall’alluvione e con immobili dichiarati inagibili, potranno usufruire della didattica a distanza e di poter utilizzare la stessa modalità per lo svolgimento degli esami e delle sessioni di laurea per gli anni accademici 2021/2022 e 2022/2023. E’ quanto previsto dal decreto maltempo, secondo quanto si apprende da fonti del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Il Mur, inoltre, destinerà risorse per l’acquisto di pc e tablet da dare in comodato d’uso agli studenti che dovranno continuare gli studi a distanza. Per la norma vengono stanziati circa 10 milioni di fondi Mur, ma sulle coperture si stanno facendo gli ultimi aggiustamenti tecnici. Si sta lavorando, infine, a due fondi di solidarietà, sia per le sedi universitarie coinvolte, sia per le Afam, per supportare docenti, ricercatori e dipendenti che vivono nei comuni colpiti dall’alluvione.