Il sindaco di Cesena Enzo Lattuca lancia un appello contro chi diffonde fake news, in particolare contro chi ha diffuso la notizia che sarebbe stata aperta la diga di Quarto con un onda di un metro e mezzo di acqua a riversarsi nei fiumi per impedire la rottura degli argini. Falsa. “È uno stronzo – ha affermato Lattuca su Facebook – che manca di rispetto a persone che soffrono. “La gestione della diga è ininfluente sul Savio e non è stato dato nessuno ordine. C’è tensione, anche terrore, c’è chi ha perso tutto, chi è ancora spaventato. È da stronzi – ha ribadito – diffondere panico sul niente”.
“Il fiume Savio resta osservato speciale, da questa mattina abbiamo osservato un ritorno all’ innalzamento del livello del fiume, ma e’ stabile, da stamattina alle 8 la situazione al ponte Nuovo e’ invariata. Anzi – aggiunge – forse si puo’ notare qualche lieve miglioramento ma e’ ancora presto, dobbiamo aspettare due, tre ore per poter dire codsa accadra’. Per questo abbiamo detto di prepararci tutti, in particolare chi abita a San Rocco e a Riversano, in quelle zoine che ieri si sono allagate, di monitorare la situazione e prpararsi ad abbandonare i piani terra e mettersi al riparo”.
“La situazione attuale ci preoccupa ancora per le strade allagate in giro per la città e, soprattutto, in campagna. Ci preoccupa per le frane che abbiamo nella zona collinare che riguardano anche il nostro Comune e ancora di più i Comuni sopra di noi, penso a mercato Saraceno e a Sarsina ma a tutti quelli di quell’area. Ci sono ancora centinaia di famiglia da salvare in Romagna”.
“Ringrazio ancora la Croce Rossa, i vigili del fuoco, i Carabinieri, l’Aeronautica militare per quanto fatto e quanto stanno facendo. Dobbiamo ancora però mettere in salvo una trentina di famiglie che non vivono in collina, dove ci sono state frane tremende, molto preoccupanti”. Continua il sindaco di Cesena a ‘Il diario del giorno’ del Tg4. “Per arrivare in collina dove ci sono frane che ostruiscono le strade non riescono nemmeno i mezzi degli alpini – ha spiegato Lattuca – riescono ad arrivare solo gli elicotteri, che non sono nella disponibilità del comune ma sono dell’Aeronautica militare e dei vigili del fuoco. Poi abbiamo zone allagate non solo nel centro di Cesena ma anche nelle campagne di Cesena lungo e in alcuni casi si arriva solo con i gommoni o mezzi anfibi”. “Abbiamo chiesto al ministro Piantedosi, che abbiamo incontro oggi, di potenziare al massimo perché dobbiamo in tutta la Romagna raggiungere ancora centinaia di famiglie”, ha concluso Lattuca.