Oltre ai danni generali alla viabilità, l’ufficio Manutenzioni del Comune di San Severino Marche è stato chiamato ad intervenire anche per una rilevante ed estesa frana che ha coinvolto un tratto di circa 50-70 metri della comunale di Cicco Bianco, in località Serralta. La frana ha isolato la viabilità di accesso e interrotto la fornitura idrica di un fabbricato adibito a civile abitazione e, in prosecuzione, di due fabbricati di altrettante aziende agricole. Lo smottamento ha coinvolto anche un piccolo fabbricato privato, adiacente alla strada, con importanti lesioni strutturali. Fortunatamente non è stato necessario evacuare le famiglie residenti.
Un intervento di ripristino provvisorio alla strada e all’acquedotto ha permesso di scongiurare ulteriori disagi, ma un intervento di ripristino definitivo al momento resta difficilmente quantificabile in quanto il movimento franoso ha interessato una vasta area del pendio a monte della strada comunale e presenta un piano di scorrimento molto profondo.
Maltempo, il sindaco di Pesaro: “Meloni si è impegnata a inserire Pesaro Urbino nello stato di emergenza”
Domani il Consiglio dei Ministri deciderà sugli aiuti ai territori colpiti dal maltempo, compresa la provincia di Pesaro Urbino. Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha parlato con il Premier Giorgia Meloni: “sullo stato di emergenza ha garantito il suo impegno nell’inserire la nostra provincia nel provvedimento che verrà fatto”. Lo ha detto il primo cittadino durante la seduta odierna del consiglio comunale, ricordando che sul territorio ci sono “danni da centinaia di milioni di euro. I Comuni da soli non possono farcela, siamo fiduciosi che le nostre istanze vengano accolte”.
“Il Presidente della Regione Marche Acquaroli ha presentato ufficialmente la richiesta dello Stato d’Emergenza, accogliendo l’appello dei sindaci – ha spiegato -. Poco fa sono riuscito a mettermi in contatto con il Premier Giorgia Meloni, che ha garantito il suo impegno nell’inserire la nostra provincia nel provvedimento che domani verrà fatto in Consiglio dei Ministri”.
Il sindaco ha poi dato i numeri della conta dei danni ad oggi: “più di 140 segnalazioni di privati, per un importo di circa 10milioni di danni. Abbiamo fatto interventi di somma urgenza del valore di 200mila euro e solo nel territorio comunale si contano circa 100 frane”. Poi gli allagamenti ai sottopassi, ai parcheggi sotterranei, “il campo del Vismara, completamente da rifare. Ancora due centri sociali sotto acqua (Celletta e Vismara). E i danni paesaggistici che stiamo ancora calcolando”. Dodici invece gli sfollati “che le assistenti sociali hanno gestito nel miglior modo possibile“. Secondo Ricci “complessivamente l’emergenza è stata gestita bene, innanzitutto prendendo precauzioni che ci hanno consentito di limitare i danni. Il ringraziamento va al prefetto, per l’impeccabile lavoro di coordinamento tra i sindaci, al Centro operativo Comunale, alla Protezione Civile, ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine e ai tanti volontari che si sono spesi per aiutare i cittadini in difficoltà. Sono stati giorni complicatissimi”. L’aula ha osservato un minuto di silenzio per le vittime in Emilia Romagna.