“Abbiamo una riserva di crisi agricola residua di 250 milioni di euro e siamo pronti come Commissione a distribuire questo importo per tutti gli Stati membri colpiti da diversi tipi di crisi”. Lo ha detto il commissario europeo all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, nel suo intervento al Consiglio Agricoltura e Pesca, rispondendo a una domanda sull’uso del fondo di riserva per le emergenze siccità e alluvioni.
“Prima di tutto, la siccità in Spagna e Portogallo e le alluvioni in Italia – ha precisato -. Ci sono alcuni problemi nel settore lattiero-caseario soprattutto negli stati baltici (Lettonia e Lituania). Inoltre ci sono stati segnali della difficile situazione dei produttori di mele in Belgio. Proporremo di utilizzare il resto della riserva agricola che è di 250 milioni di euro per il resto dei 22 Stati membri”.
“Abbiamo una riserva di crisi (della politica agricola comune) di 450 milioni di euro all’anno – ha spiegato – e abbiamo utilizzato 44 milioni di euro per gli agricoltori colpiti dall’influenza aviaria – 17 per la Polonia 27 per l’Italia -, 56 milioni di euro per i paesi interessati dall’importazione dall’Ucraina, ossia Polonia, Romania e Bulgaria. Ora c’è in corso lo stanziamento di altri 100 euro per cinque paesi interessati (dall’import dei cereali ucraini): Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia”.