La storia degli astrofili spezzini parte da molto lontano: era il 1955 quando un gruppo di giovani ragazzi fondò nel quartiere della Chiappa l’ASA, Associazione Spezzina Astrofili, e con un che di pionieristico, fecero importanti osservazioni dei pianeti del Sistema Solare con telescopi autocostruiti. L’idea di un osservatorio sociale era molto distante e dopo poco più di trent’anni, nel 1978, si costituì l’AAS Associazione Astrofili Spezzini, grazie a nuove leve e a superstiti dell’ASA. La prima gloriosa sede fu in Via Prione vicino alla Pubblica assistenza, quindi, durante la costruzione dell’Osservatorio di Monte Viseggi (conclusa nel 1989), gli AAS trovarono collocazione presso l’Istituto Nautico della Spezia.
Una volta terminati i lavori di costruzione dell’osservatorio (ideato e finanziato interamente da AAS), queato venne inaugurato dalla compianta Margherita Hack, a cui si deve la scoperta di sette asteroidi della fascia principale (tutti nominati) e importanti risultati nella ricerca di supernovae extragalattiche.
Da poco ripreso in gestione l’Osservatorio grazie ad un bando del Comune della Spezia del luglio 2022, gli Astrofili Spezzini stanno intervenendo in modo massiccio per il ripristino del parco che circonda l’area, un magnifico terreno di 3800 mq. L’apertura al pubblico è prevista in autunno.
Gli Astrofili Spezzini, il cui fine è la divulgazione delle scienze astronomiche sul territorio, hanno partecipato al bando per l’assegnazione di locali presso la ex Biblioteca Beghi, aggiudicandosi il lotto numero 6. All’interno della ex biblioteca, oltre che trovare la segreteria e la biblioteca sociale (che conta più di settecento volumi) ci sarà spazio per corsi di astronomia base e evoluti, ricerca, corsi sull’uso del primo telescopio e fotografia. L’enorme auditorium vedrà lo sviluppo di temi correlati all’astronomia, come l’escursionismo, la tutela ambientale del pianeta, la geologia, la biologia marina e le scienze terrestri, grazie ai protocolli d’intesa siglati dall’associazione con le più grandi realtà associative e non solo della provincia, come CAI la Spezia, INGV (Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia), UNPLI (Unione Nazionale Proloco d’Italia), ENAC (Ente Nazionale Associazioni Culturali), Progetto Blu, Assonautica e Proloco locali.
Il presidente dell’Associazione Astrofili Spezzini Luigi Sannino, ha espresso i più sentiti ringraziamenti alla Giunta Peracchini che, su proposta dell’assessore al Patrimonio Manuela Gagliardi, ha deliberato la concessione all’utilizzo degli spazi all’interno dell’ex sede della Biblioteca “A. Beghi” a varie associazioni che andranno a rinforzare il tessuto culturale della città.
Come ente del terzo settore gli Astrofili Spezzini possono ricevere il 5×1000 che, nel caso, verrà destinato alla rinascita dell’Osservatorio di Monte Viseggi (unico osservatorio pubblico della provincia) e ad attività culturali sul territorio. Codice fiscale 91004700117 www.astrofilispezzini.org