Orsi trentini, domani la decisione del Tar: le associazioni animaliste attendono “con fiducia”

Le associazioni animaliste Enpa, Leidaa e Oipa auspicano che "le decisioni del Tar siano quelle della vita" per due orsi del Trentino
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Attendiamo con fiducia le decisioni del Tar di Trento previste per domani”. Così Enpa, Leidaa e Oipa che hanno presentato congiuntamente ricorso contro i decreti del Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, esaminati in sede collegiale nell’udienza di oggi. “La discussione è stata molto lunga”, afferma l’avvocato Valentina Stefutti, rappresentante legale delle tre associazioni, “perché i vari ricorsi presentati sono stati trattati uno alla volta e non è non si è proceduto alla loro unificazione”.

Per quel che riguarda l’orsa JJ4, attualmente reclusa presso la struttura del Casteller, domani il Tar deciderà sulla sospensiva. Siamo convintissimi delle nostre ragioni e del fatto che JJ4 non debba essere uccisa: si tratta, infatti, di una situazione in cui il Pacobace prevede tutt’altro. Speriamo per lei un trasferimento in una struttura ben più adatta del Casteller. Attendiamo con molta fiducia il pronunciamento del Tar di domani”.

“Consapevoli della straordinaria delicatezza ed importanza della vicenda”, aggiungono Enpa, Leidaa e Oipa, “auspichiamo che le decisioni del Tar siano quelle della vita per i due orsi e che il futuro sia costruito diversamente, nel segno della conoscenza degli animali, dell’informazione dei cittadini e della voglia di convivenza con i selvatici”.

Oipa: “basiti per le dichiarazioni del legale del Ministero”

Apprendiamo da fonti di agenzia che il legale del Ministero dell’Ambiente ha comunicato oggi al Tar di Trento, nel corso dell’udienza che dovrà decidere del destino degli orsi oggetto dei decreti del Presidente Fugatti, come “ad oggi non siano stati individuati spazi idonei ad accogliere JJ4”. Lo affera l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), esprimendo “forte perplessità su questa presa di posizione”.

Abbiamo proposto al Ministero una proposta ragionata e verificata che individua in un Santuario per orsi in Romania la possibile soluzione alla triste vicenda di JJ4, che il Presidente Fugatti vorrebbe morta”, dichiara il Presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. “Leggere questa dichiarazione del legale del Ministero ci lascia davvero basiti. Chiederemo chiarimenti”.

L’Oipa ricorda come il Ministero abbia “convocato un tavolo tecnico cui sono state invitate anche le associazioni che lavorano per la tutela degli animali. Come concordato con i rappresentanti del Dicastero, l’Oipa ha mandato un memorandum in 12 punti. Come risultato di tanto lavoro, il Ministero oggi rilascia una dichiarazione surreale, affermando di non avere competenze. Asserzione assai discutibile, essendo la fauna selvatica patrimonio indisponibile dello Stato ed essendo la biodiversità e gli animali tutelati anche dal nuovo articolo 9 della Costituzione, oltre che dalla legislazione nazionale ed europea”.

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