“Il rigassificatore di Piombino ci darà 5 miliardi di metri cubi di gas all’anno ed è un meccanismo di garanzia, è una delle valvole di garanzia per il futuro del nostro Paese“: è quando ha affermato questa mattina il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, durante il suo intervento al convegno di FI, a Milano. Per Pichetto l’Italia sta guadagnando “una nuova centralità geopolitica che investe anche il ministro degli Esteri, il vicepresidente del Consiglio, Tajani, che svolge un ruolo importante nell’ambito del Mediterraneo“. “Il nostro futuro è di guida e di hub sul fronte dell’energia, il cosiddetto piano Mattei“.
“Al 2030 l’impegno nostro come Governo, che è quello di Forza Italia, che è il mio è quello di ribaltare la produzione dell’energia. Oggi è due terzi fossile e un terzo rinnovabile, dobbiamo portarla a due terzi rinnovabili e un terzo fossile,” ha proseguito il Ministro. “Il futuro sarà fortemente elettrico e noi dobbiamo guardare le emissioni“. Al riguardo, ha sottolineato Pichetto, “la tecnologia può darci dei motori endotermici che potranno utilizzare carburanti che sono neutri sulle emissioni“. “Se non diamo una soluzione alla questione energetica non risolviamo la questione ambientale e non manteniamo gli impegni sulle emissioni del 55% al 2030 per mantenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi e sulla neutralità al 2050,” ha concluso.