Pichetto: “credo Piano di adattamento al cambiamento climatico prima dell’estate”

A margine del Festival dell'Economia di Trento, il Ministro Pichetto ha parlato di cambiamento climatico, alluvione in Emilia Romagna ed energia
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A partire da novembre è partita la redazione del Piano di adattamento al cambiamento climatico, sono andati avanti per 2-3 mesi gli incontri con esperti e stakeholder per mettere insieme la moltitudine di dati sul nostro Paese, per poi fare una sintesi. Credo che prima dell’estate si concluderà la presentazione del piano”. Lo dice il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, al Festival dell’Economia di Trento. “Parallelamente a questo ci sarà il Pniec, che sarà prettamente energetico”, aggiunge.

Parlando dell’alluvione in Emilia Romagna, Pichetto ha aggiunto: “il primo intervento è stato di emergenza, immediato, che ha avuto l’obiettivo di iniziare a circoscrivere l’area di intervento, anche se poi è stato integrato con il Cdm di ieri aggiungendo Marche e Toscana. È una prima risposta mista, principalmente fiscale e sulla cig, a cui andava data certezza immediata, oltre a stanziamenti per dare l’avvio a rialzare la testa alle popolazioni dell’Emilia Romagna. Questo è un primo, ce ne sarà un secondo nei prossimi tempi, immagino”, aggiunge.

Eventi di questo genere in ogni parte di Italia, in particolare sulla Pianura Padana, non possiamo dire che non accadranno più. il clima sta cambiando, dobbiamo essere preparati. Dobbiamo farlo soprattutto dove ci sono molti corsi d’acqua, il cui effetto può essere devastante in alcune circostanze. Ricordiamoci lì in Emilia ha piovuto in pochi giorni il quantitativo di acqua che solitamente scende in 6 mesi”, ha aggiunto Pichetto.

Infine, un commento sulle comunità energetiche. “Io spero si chiuda prestissimo, l’Ue sta definendo i particolari perché c’erano alcune modifiche e le abbiamo concordate. Io spero che a giorni l’Ue trasmetta l’ok alla proposta e poi la proposta diventi decreto”. Quanto ai rilievi Ue, Pichetto chiarisce che “il più rilevante è sui meccanismi di decalage della parte tariffaria ma non sono rilevanti”. Prevede il decreto per luglio? “Lo spero proprio”, ha risposto il Ministro.

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