“Sull’Europa la caratteristica saliente è un’area anticiclonica, temporaneamente intaccata dal transito di un piccolo nucleo depressionario con aria fresca; quest’ultimo, giunto da nord sulla Germania, devia verso Francia e penisola iberica interessando marginalmente la nostra regione; si prospetta dunque un periodo di tempo variabile, a tratti instabile soprattutto sulle zone interne, ove gli spazi di sereno divengono meno duraturi e sono più presenti alcune fasi di precipitazioni; temporanei cali termici associati alle maggiori fasi d’instabilità“: queste le previsioni meteo per il Veneto, contenute nel consueto bollettino elaborato dagli esperti Arpav.
Oggi cielo sulle zone pianeggianti da sereno a poco nuvoloso salvo qualche addensamento sulla fascia pedemontana, sulle zone montane da parzialmente nuvoloso a nuvoloso coi maggiori addensamenti in quota; più che altro in montagna, sono possibili locali precipitazioni, modeste salvo occasionali rovesci.
Domani tempo nel complesso piuttosto variabile, con spazi di sereno più persistenti su bassa pianura e costa, ma anche instabilità e addensamenti nuvolosi via via più significativi a partire dalle zone interne.
Precipitazioni: Probabilità crescente fino ad alta (75-100%) sulle zone montane e pedemontane, bassa (5-25%) sulla costa, medio-bassa (25-50%) sul resto della bassa pianura, medio-alta (50-75%) altrove; specie sulle zone interne sono infatti attesi fenomeni sparsi anche a carattere di rovescio o temporale.
Temperature: Le minime subiranno contenute variazioni di carattere locale; massime in moderata diminuzione, salvo locali lievi controtendenze sulla costa centro-settentrionale.
Venti: In quota da deboli a moderati, generalmente dai quadranti meridionali; altrove deboli con direzione variabile, a parte qualche fase di moderato rinforzo dai quadranti nord-orientali in pianura e in particolare sulle zone costiere.
Mare: Quasi calmo.
Giovedì 25 tempo da instabile a variabile, con maggiori addensamenti nuvolosi specie sulle zone interne fino al mattino, schiarite più significative in seguito e comunque più presenti nell’arco della giornata sulle zone costiere.
Precipitazioni: Probabilità nel complesso medio-alta (50-75%) sulle zone montane e pedemontane, nulla o molto bassa (0-5%) sulla costa, bassa (5-25%) sul resto della bassa pianura, medio-bassa (25-50%) altrove; specie sulle zone interne sono infatti attesi fenomeni sparsi anche a carattere di rovescio o temporale, in diradamento a partire dalla mattinata.
Temperature: Subiranno in quota un aumento al più moderato, altrove contenute variazioni di carattere locale.
Venti: In quota, generalmente moderati dai quadranti meridionali; nelle valli, deboli con direzione variabile; in pianura fino a metà giornata dai quadranti orientali con intensità a tratti debole e più spesso moderata specie sulle zone centro-meridionali, successivamente deboli con direzione variabile.
Mare: Da poco mosso a quasi calmo.
Venerdì 26 tempo nel complesso variabile, con addensamenti nuvolosi più significativi da metà giornata sulle zone montane e pedemontane, spazi di sereno anche abbastanza persistenti sulla bassa pianura; più che altro sulle zone centro-settentrionali dal pomeriggio in poi, probabili alcune precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale; le temperature minime subiranno contenute variazioni di carattere locale, le massime aumenteranno un po’.
Sabato 27 cielo in prevalenza poco nuvoloso, salvo qualche addensamento più probabile nelle primissime ore e per il resto spazi di sereno anche ampi; non si esclude qualche locale modesta precipitazione su zone montane e alta pianura; le temperature minime subiranno un contenuto aumento, salvo locali lievi controtendenze; le massime a nord non varieranno molto, altrove diminuiranno un po’ specie a sud.